Distretto aerospaziale, parlano le aziende
Da AgustaWestland alla Secondo Mona, da Aermacchi a Selex, dalla Carlo Gavazzi space alla Gemelli: parlano i protagonisti della "costituente" del distretto lombardo delle industrie aeronautiche e dello spazio
Aerea
“Noi operiamo nel milanese dal 1927 – spiega Silvano Mantovani, presidente – Siamo una azienda famigliare che realizza equipaggiamenti per aerei. Operiamo su scala mondiale e abbiamo 120 dipendenti. Sviluppare prodotti su mezzi propri è sempre più difficile, per questo guardiamo con favore al distretto: la complessità della tecnologia e delle relazioni internazionali suggeriscono fra le aziende forme collaborative ed istituzionali più strette tali da indurre, anche per la Lombardia, ad aggregazioni associative di comune ausilio” .
“AgustaWestland è un’azienda multinazionale, presente in tutto il mondo ma con le sue radici in Italia e in particolare qui in Lombardia – precisa Giuseppe Orsi, Amministratore Delegato – Io vorrei che queste radici si rafforzassero per far sì che la leadership mondiale di AgustaWestland abbia un più forte contributo dal sistema industriale aerospaziale lombardo e possa maggiormente aiutare lo sviluppo industriale e occupazionale della Lombardia. Il Distretto Aerospaziale Lombardo deve contribuire a fare questo operando su due direttrici: favorire lo sviluppo di imprese organizzate, flessibili, innovative, in grado di proporsi, in modo competitivo per qualità e prezzi, come nostri fornitori di primo livello e operare per risolvere il problema della scarsità di giovani laureati e diplomati in materie scientifiche, ben preparati, entusiasti, appassionati da impiegare nelle industrie ad alta tecnologia. Il Distretto Aerospaziale Lombardo impegnato su questi obiettivi avrà la nostra piena e fattiva collaborazione”
"La costituzione di un distretto aerospaziale lombardo ci sembra il giusto riconoscimento di una realtà industriale esistente nel territorio fin dai primordi del volo e in continua evoluzione – commenta con soddisfazione Roberto Mona, presidente, terza generazione dell’azienda, accompagnato dalla rappresentante della quarta generazione, Claudia – La nostra azienda è del 1903 ed è attiva in ambito aeronautico dal 1913: lavora da sempre con le altri grandi aziende del settore e ha una notevole esperienza tecnologica nella progettazione e produzione di equipaggiamenti di bordo e, più recentemente, anche di sistemi completi, con risultati rilevanti nella competitività internazionale. Ma proprio la sfida globale e i tempi di crisi di oggi rendono ancora più importante il proporsi insieme, e insieme lavorare per lo sviluppo del settore".
Spaziosystem
"La costituzione di un soggetto che possa avere un ruolo significativo nei confronti del mercato è un’esigenza ormai improrogabile – spiega Maurizio Maroni, presidente – . Dopo la crisi del settore verificatasi nei primi anni ‘90, l’industria aerospaziale ha avuto una rivitalizzazione significativa. La tecnologia insita nella complessità del settore ha effetti positivi nella ricerca, nell’ incremento costante delle competenze e delle conoscenze , e non ultimo una ricaduta estremamente positiva, storicamente dimostrata, nel trasferimento delle stesse tecnologie verso altri settori industriali (materiali, processi, strumenti, etc.). In generale know-how che dovrebbe essere protetto e non disperso. Le motivazioni che portano alla costituzione di un distretto aerospaziale sono diverse : riconoscere la storia aeronautica del territorio e tutto l’importante indotto creatosi nel tempo; tutelare il know-how esistente, dare continuità alle esperienze acquisite a favore del ricambio generazionale, dare maggiore visibilità al mercato e creare opportunità di incontri, allinearsi con iniziative analoghe già intraprese da altre regioni, e infine poter esercitare una significativa influenza verso le strutture politiche provinciali, regionali o nazionali a favore di un maggiore supporto economico e/o finanziario" .
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