Galanda trascina i giovani, Cimberio più forte dei malanni

Varese-Scafati 102-92. Trenta punti del capitano, 22 di Lauwers e una bella prova collettiva tengono in vetta da soli i biancorossi. Si cerca un sostituto a gettone per Childress

La Cimberio spazza via con la bellezza di 102 punti a segno tutti i timori di una vigilia costellata di infortuni, di qualche polemica e di una brutta sconfitta a Rimini difficile da mandare giù. Al cospetto di una Scafati pronta ad azzannare (e, va detto, brava a non mollare mai) Varese reagisce finalmente da capolista, da squadra pronta a fare quadrato attorno al proprio leader Galanda e a colpire con tutti gli uomini utilizzati da coach Pillastrini. Il capitano gioca un match d’altri tempi, con 30 punti, 42 di valutazione nonostante un infortunio e segna pure il canestro allo scadere che rimette in parità il bilancio degli scontri diretti. Intorno a lui però funziona tutta la Cimberio, dai giovani ai veterani compreso Childress che viene rischiato e risponde presente. Proprio il play (foto a lato) però ora è al centro dell’attenzione: non si esclude che venga fermato per qualche settimana e sostituito da un giocatore “a gettone”. La caccia sul mercato è aperta, in attesa di rivedere Dickens e Nikagbatse in palestra, cosa che avverrà in settimana. Intanto nel posticipo Soresina finisce al tappeto di venti punti contro Jesi, che prima di stasera era in crisi: nonostante tutto, Varese è ancora in testa da sola.

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COLPO D’OCCHIO – Masnago si riempie all’ultimo per il match tra la Cimberio e i campani dell’Harem, importante anche per capire le reazioni dei biancorossi dopo l’ennesima trasferta finita male. In curva campeggia uno striscione di incoraggiamento a un ragazzo ricoverato: speriamo che il risultato gli regali un sorriso. Tanti i vip in parterre: parlamentari, ex campioni di vari sport e il presidente del Varese Antonio Rosati.

 

PALLA A DUE – Due le notizie rilevanti all’ingresso in campo. Childress è a referto e va in panchina mentre Scafati si presenta senza il bizzoso Bennet Davison, tagliato su per giù al momento di salire sul pullman per Varese. Confermata l’assenza di Nikagbatse mentre Dickens è tra i dieci ma non giocherà.

 

LA PARTITA – Avvio a tutta tripla: Lauwers, Santarossa e Cotani vanno a segno dall’arco e dopo 3’ Varese è avanti 11-6. Con i punti sale anche il computo dei falli sul conto dei biancorossi, già in bonus. Galanda (nella foto) segna i due canestri del + 8, vantaggio che scema a causa di Davis e Busca. Con Gek a quota due falli Pillastrini è costretto a usare Antonelli da “5”; qui emerge Passera il cui impatto è davvero buono e contribuisce al 27-23 del 10’.
Il vantaggio è puntellato a inizio secondo quarto da un buon Gergati e da Antonelli, mentre Childress avvicenda Passera. Arriva anche un tecnico a Gramenzi che permette a Lauwers e Childress di siglare il 36-26. Entra Eliantonio e come all’andata punisce da 3 la Cimberio che però in attacco non trema e con Gergati scappa ancora (42-31). L’Harem replica con le triple morbide di Davis e Lenzly che non perdonano quando hanno un metro di spazio. Passera e Genovese rispondono con la medesima moneta e se Scafati resta in partita lo deve anche alla terna in grigio che punisce qualsiasi raddoppio lontano da canestro (54-46).

 

Si continua a segnare anche dopo l’intervallo anche se il gioco è molto meno limpido. Galanda domina vicino a canestro grazie all’uso perfetto del piede perno ma Varese mantiene il vantaggio soprattutto in difesa dove concede tiri difficili e presidia i rimbalzi. Gek rompe anche il digiuno nel tiro pesante che durava diverse partite, piazzando il 17° punto e segnando il 65-51. Gramenzi striglia i suoi nel timeout ma patisce una tripla clamorosa di Genovese che fa esplodere Masnago. Il fuoco diventa gelo poco dopo quando Galanda va a terra tenendosi il ginocchio, intanto la pantomima arbitrale prosegue. Due falli a Martinoni gridano vendetta e il signor Biggi fa di peggio appioppando un tecnico che è anche il quinto fallo del lungo. Sulla sirena poi Busca segna il 72-61.

 

IL FINALE – Varese sbanda, subisce un canestro da Davis e i liberi di Ndoja per il 72-65; Galanda per fortuna rientra e segna subito dalla media ma Scafati è a -4. Pilllastrini rimette Lauwers appena in tempo e il belga piazza due triple nel giro di 20” (con tanto di linguaccia a Davis) che ridanno litri d’ossigeno ai polmoni biancorossi: 80-70 a 6’06”. Scafati non molla, reagisce con Salvi e Santarossa ma Galanda dal centro è implacabile. Peccato che Gergati mandi sul ferro due occasioni e che Cotani esca con il quinto fallo troppo presto, al pari di Lenzly. Qui risale in cattedra Galanda: stoppata a Salvi, canestro dalla media per il 89-79 e rimbalzo dopo un libero sbagliato da Davis. Si arriva alle parolacce tra Busca, Salvi e Lauwers che dalla lunetta non perdona per due volte nonostante la tripla di Santarossa. I liberi di Passera danno la certezza del successo, poi Gek mette la ciliegina sulla torta con il canestro sulla sirena che pareggia lo scarto dell’andata: 102-92.
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Pubblicato il 08 Febbraio 2009
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