I giovani Mastini più forti della burocrazia
Nel campionato under 17 Varese estromette dai playoff il forte Gardena nonostante l'assurda ripetizione della partita. Decide un contropiede di Borghi a soli 7" dalla sirena finale
Giustizia è fatta: i giovani Mastini di Karel Dvorak impegnati nel campionato nazionale under 17 di seconda divisione superano il primo turno dei playoff vincendo per la terza volta in pochi giorni il confronto diretto contro il Gardena, favorito alla vigilia. Una serie assurda, non certo per i risultati, ma per quanto è accaduto dal punto di vista burocratico, come se in Federazione godessero ogni volta che si rinnova la loro fama di azzeccagarbugli.
Prima del riepilogo ribadiamo la bella notizia: la Fim Group ha vinto ieri (domenica) la ripetizione di gara 2 giocata al PalAlbani superando 5-4 i gardenesi grazie alle tre reti di Piccinelli e alle due di Borghi. Proprio quest’ultimo ha realizzato il gol decisivo a soli 7" dalla fine con un contropiede in inferiorità numerica: il modo migliore per trionfare soprattutto visti gli antefatti.
Varese aveva vinto con merito Gara 1 disputata domenica scorsa a Gardena: 7-2 il finale e Mastini con la possibilità di chiudere i conti nel ritorno in casa. Partita quest’ultima che la dirigenza giallonera accetta di disputare al mercoledì invece che al giovedì su richiesta degli avversari che altrimenti non avrebbero avuto a disposizione la rosa al completo.
Mercoledì sera il fattaccio: le due squadre pareggiano al 60′ e gli arbitri – come accertato attraverso una telefonata prima del match – fanno disputare il supplementare e non direttamente i rigori. Nell’overtime Varese segna e vince dopo appena 12", di fatto qualificandosi al turno successivo.
A gelare l’entusiasmo però arriva un ricorso del Gardena, preannunciato poco dopo il gol decisivo: secondo la società bolzanina il regolamento prevede per questa categoria i rigori al termine dei tempi regolamentari. Ricorso ovviamente accolto dai sempre solerti burocrati federali che tra l’altro hanno imposto in tempi brevissimi la ripetizione del match.
Così ieri le due squadre sono tornate sul ghiaccio di via Albani: Gardena a lungo avanti fino al raid finale di Marcello Borghi. E ora tutti a chiedersi come si dice «San Giuan fàa mia l’ingann» in lingua ladina.
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