Malpensa, preso il trafficante last minute che lavorava con i Casalesi

L'uomo faceva parte di un clan di 32 elementi arrestati oggi dal Comando provinciale di Caserta. Fondamentale il lavoro di intelligence dei carabinieri di Malpensa e Gallarate

Un’organizzazione di trafficanti di droga e’ stata sgominata nel casertano dai Carabinieri del Comando provinciale di Caserta. Si tratta di 32 presunti affiliati all’organizzazione, composta per la maggior parte di extracomunitari provenienti dal Mali e dalla Costa d’Avorio. Uno dei 32 è stato arrestato dai Carabinieri della stazione di Malpensa e del Nucleo operativo di Gallarate al suo arrivo in aeroporto dopo un lungo lavoro di intelligence per incastrarlo: l’uomo, infatti, era uso far perdere le proprie tracce volando da un posto all’altro usando voli last minute. Questa tecnica permetteva di non farsi rintracciare facilmente. L’uomo, un 45enne del Mali residente a Torino, volava dall’Africa e dal Sud America verso scali europeio diversi dall’Italia, poi prendeva aerei interni per raggiungere Malpensa sempre prenotando il biglietto all’ultimo minuto.

I trafficanti importavano la droga dall’Africa seguendo la rotta parigina. La loro base era a Castel Volturnoproprio dove la notte del 17 settembre dello scorso anno fu commessa una strage di extracomunitari, nella quale morirono 6 persone, ad opera del gruppo di fuoco del clan Setola. I trafficanti gestivano lo spaccio in diverse zone d’Italia: non solo il casertano ma anche il Lazio, Firenze, Prato e Bergamo. Nel corso delle indagini i militari hanno sequestrato in diverse occasioni diversi quantitativi di droga. Il traffico avveniva con il consenso della cosca dei Casalesi, ai quali gli africani pagavano una tangente; e’ proprio per essersi rifiutati di pagare il pizzo in passato, che, Setola organizzo’ la strage di Castelvolturno per dare una ‘lezione’ ai ribelli.

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Pubblicato il 23 Febbraio 2009

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