“Piazza Mazzini, il progetto sarà presentato una volta pronto”
Il sindaco Stefano Candiani respinge le accuse di Sinistra Democratica sulla mancata partecipazione della città alla stesura del documento
“Le associazioni d’Arma sono state convocate perché sono loro i diretti interessati dello spostamento del monumento dedicato ai caduti di Piazza Mazzini. Volevamo conoscere la loro opinione”. Il sindaco Stefano Candiani risponde alle critiche di Sinistra Democratica e respinge le accuse non coinvolgimento della città nelle decisioni per il cambiamento della piazza principale di Tradate.
“Se non si coinvolge nessuno si lamentano, se si coinvolge qualcuno si lamentano ugualmente – prosegue il primo cittadino -, prendano una decisione. Certo che quelli di sinistra democratica dovrebbero anche scegliere come presentarsi: una volta si firmano come Sinistra democratica, una volta come Anpi, una volta come semplici cittadini, una volta come ex consiglieri comunali. Come diceva Don Camillo che facciano del male alla città una volta sola”.
“Se non si coinvolge nessuno si lamentano, se si coinvolge qualcuno si lamentano ugualmente – prosegue il primo cittadino -, prendano una decisione. Certo che quelli di sinistra democratica dovrebbero anche scegliere come presentarsi: una volta si firmano come Sinistra democratica, una volta come Anpi, una volta come semplici cittadini, una volta come ex consiglieri comunali. Come diceva Don Camillo che facciano del male alla città una volta sola”.
Duro anche il commento al non coinvolgimento del consiglio comunale: “Da vent’anni si parla di Piazza Mazzini, si sono fatti concorsi di idee e discussi progetti. Noi siamo passati dalle parole ai fatti e il progetto sarà presentato nelle opportune sedi quando sarà pronto: in consiglio comunale se opportuno, in commissione se opportuno, in giunta se opportuno”.
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