“Siamo dalla parte delle associazioni sportive”
La Lega Nord interviene sulla recente richiesta avanzata dalla Robur per avere maggiori spazi per i giovani
riceviamo e pubblichiamo
La Lega saronnese è dalla parte delle associazioni sportive volontarie come la Robur. Bisogna riaffermare il valore sociale ed educativo dello sport. Cosa c’è di più innocente e spensierato, si chiede Davide Negri, responsabile sport della Lega saronnese, dei bambini che vogliono giocare a pallone? Dobbiamo solo essere grati alle società sportive che tramite l’impegno dei volontari e dei genitori permettono ai nostri figli di poter svolgere della sana attività all’aperto sviluppando i concetti di gruppo, di vita sportiva e di solidarietà, concetti che se imparati e vissuti come positivi fin dalla tenera età sono poi ottimi compagni per tutta la vita come supporto alla formazione del carattere e di educazione alla cura della propria persona.
Il problema di spazio recentemente sollevato dai genitori dei piccoli sportivi della soc Robur non deve essere preso alla leggera, continua il leghista Davide Negri, ma deve essere accolto e approfondito dall’amministrazione comunale ed una qualche risposta deve essere data.
Ricordiamo come la funzione ricoperta da queste associazioni sia di vitale importanza dal punto di vista sociale poiché spesso è l’unica possibilità di incontro e confronto fra giovani all’esterno delle scuole ed è un’ottima soluzione alla crescente noia che ragazzi senza sani interessi poi convogliano in direzioni pessime e non si può demandare solo ai privati, ancorché enti religiosi, il dovere di provare a cercare una soluzione, magari andando a rivedere i criteri con i quali oggi sono occupati i vari centri sportivi comunali cercando di accogliere le esigenze di tutti.
Il problema della mancanza di spazi liberi in Sarònn è risaputa, ma solo per questo motivo non si può non cercare soluzioni alternative ed è miope ed ingiusto verso chi dà tanto alla comunità senza chiedere niente in cambio.
Come Lega -conferma Davide Negri- non possiamo rimanere sordi davanti a queste richieste e sarà nostro concreto impegno, a seconda delle diverse possibilità che potremmo avere nella prossima amministrazione, porre rimedio al meglio a queste necessità dovute al dinamismo con cui la comunità cambia e si evolve.
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