520 milioni di euro per la cittadella della salute all’avanguardia
La Regione Lombardia metterà 228 milioni di euro per realizzare il sistema di assistenza, ricerca e formazione di altissimo valore. Sorgerà a nord ovest del capoluogo
Regione Lombardia scende in campo con un impegno straordinario di risorse proprie (oltre 228 milioni) e di regia complessiva per la realizzazione della Cittadella della salute, della ricerca e della didattica, destinata a riunire, nell’area dell’attuale Ospedale Sacco nella zona Nord-Ovest di Milano (e in parte di Novate Milanese), il Sacco stesso e le nuove sedi dell’Istituto neurologico Besta e dell’Istituto dei
Tumori e a creare quindi un nuovo avanzatissimo polo sanitario in Lombardia.
«Questo sforzo straordinario – ha spiegato il presidente della Regione, Roberto Formigoni – si è reso necessario dopo che il piano finanziario, che comprendeva 400 milioni di investimento da parte dell’Inail, è stato vanificato da una recente disposizione nazionale (DL 93/2008) che vieta agli enti
previdenziali di effettuare investimenti diretti».
Il nuovo complesso occuperà 220.000 metri quadrati di superficie per le funzioni di ricerca, di cura, per le strutture di ospitalità e per i servizi; altri 70.000 metri quadrati di superficie saranno dedicati a parcheggi, impianti tecnologici e all’asilo nido aziendale. I lavori partiranno entro il 2011, la
conclusione è prevista entro il 2015.
I posti letto totali saranno 1.405 (Besta 250, Tumori 505, Sacco 650), quasi un centinaio in più degli attuali (che sono: Besta 223, Tumori 482, Sacco 604). Gli organici dei tre istituti saranno mantenuti ai livelli attuali.
Il costo complessivo del progetto è stimato in 520 milioni (15 per l’acquisto delle aree, 385 per la Cittadella vera e propria, 20,8 per le infrastrutture viarie, 100 per arredi e apparecchiature). Regione Lombardia – che ha la regia del progetto e che agirà anche da stazione appaltante – si impegna a
finanziare l’opera con 228,7 milioni, 40 milioni sono a carico dello Stato, i rimanenti a carico del concessionario o provenienti da fondazioni.
Da parte sua la Regione Lombardia si è impegnata direttamente anche sul fronte delle infrastrutture di collegamento, prevedendo oltre 20 milioni di euro per gli interventi necessari sulle tangenziali ovest e sud, oltre che alla viabilità interna alla Cittadella.
«I tre Istituti, già oggi all’avanguardia nel campo dell’infettivologia, dell’oncologia e delle neuroscienze – ha spiegato Bresciani – potranno trarre ulteriore impulso dalla possibilità di svolgere la loro attività in modo armonizzato, ottimizzando strumenti e risorse, pur mantenendo nel contempo ciascuno le proprie peculiarità. I benefici derivanti dal nuovo insediamento riguarderanno infatti economie di scala,
ottimizzazione dell’uso delle alte tecnologie biomediche, utilizzo integrato delle piattaforme tecnologiche, gestione condivisa della logistica, strutture di risposta (almeno parziale) al bisogno di residenzialità di ricercatori, studenti e familiari dei pazienti e in definitiva miglioramento dell’offerta sanitaria, nell’ambito della nostra programmazione".
L’area sulla quale sorgerà la Cittadella della salute è anche dotata di una buona accessibilità stradale e autostradale, ferroviaria (compresa l’alta velocità) e metropolitana, facilmente raggiungibile anche dagli aeroporti di Malpensa e di Linate.
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