Basso e Garzelli, pennellate di rosa con beffa finale

Alla Tirreno-Adriatico i due varesini grandi protagonisti: vanno in fuga con Scarponi ma a Camerino vince quest'ultimo e ipoteca la maglia azzurra.

Una tappa da leccarsi i baffi quella di oggi alla Tirreno-Adriatico guastata solo dalla beffa sulla linea d’arrivo. I due portacolori varesini, Ivan Basso e Stefano Garzelli hanno dato prova di grande forma e hanno infiammano la frazione andando in fuga con Michele Scarponi e Vincenzo Nibali, compagno di Basso nella Liquigas.
Dopo aver riassorbito il basco Martinez eroe di giornata e staccato Nibali, i due varesini sono stati superati proprio da Scarponi sul rettilineo finale: una conclusione un po’ amara in una giornata per il resto strepitosa.

La sesta tappa, da Civitanova Marche a Camerino di 235 chilometri, era la più attesa e temuta delle sette frazioni della corsa dei due mari sia per la salita del Sasso Tetto con vetta a 1.455 metri a 40 chilometri dal traguardo. Lì si è accesa la corsa alle spalle dei fuggitivi fuori classifica, Egoi Martinez e l’italiano Carrara; il quartetto italiano con i due varesini (nel fotogramma da RaiTre), Scarponi e Nibali ha presto staccato la maglia azzurra Kloeden, il temuto svedese Lovkvist e altri protagonisti della generale. Ivan soprattutto si è messo a tirare il gruppetto, lavorando per il compagno Nibali che partiva con i gradi di capitano in questa corsa. Proprio il siciliano ha attaccato in discesa dopo che allo scollinamento il gruppo Kloeden si trovava a 1’16" ma poi ha pagato lo sforzo quando Scarponi e Garzelli si sono messi a tirare per raggiungerlo. Con l’ultima, breve, salita da affrontare Basso ci ha provato in prima persona tentando l’allungo, ma le pendenze non erano adatte alla sua gamba; il terzetto è così entrato compatto nel centro storico di Camerino e qui la differenza l’ha fatta la strada. L’arrivo infatti era posto dopo due curve e un rettilineo tutto in salita, così Garzelli (il più veloce dei tre) non ha potuto replicare a Scarponi uscito a circa 200 metri dalla ruota di Basso fino a lì davanti a tutti.

Con questa azione lo scalatore della Diquigiovanni-Androni ha anche ipotecato il successo finale delle corsa che terminerà come di consueto sul lungomare di San Benedetto del Tronto con la frazione dedicata ai velocisti superstiti. Per Garzelli ci sarà ancora un secondo posto in classifica, Basso con l’azione perfetta di oggi è salito fino al quinto posto. Zero vittorie, è vero, ma dai due mari arrivano pennellate color rosa in vista del Giro d’Italia.

Tirreno-Adriatico 2009

6a tappa – Civitanova Marche – Camerino (235 km)
Ordine d’arrivo: 1) Michele Scarponi (Ita-Diquigiovanni); 2) Stefano GARZELLI (Ita-Acqua&Sapone) a 1"; 3) Ivan BASSO (Ita-Liquigas) a 3".

Classifica generale: 1) Scarponi; 2) GARZELLI a 24"; 3) Kloeden (Ger-Astana) a 58"; 4) Lovkvist a 1’04" (Sve-Columbia); 5) BASSO a 1’13".

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Pubblicato il 16 Marzo 2009
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