Bilancio partecipativo, 50 mila euro a disposizione dei cittadini

Il consiglio comunale riconferma il bilancio partecipativo anche per il 2009: nella seduta di mercoledì sera (18 marzo) è stata determinata ancora in 50 mila euro la somma che verrà messa a disposizione per l’iniziativa di partecipazione che quest’anno celebrerà la sua quinta edizione.

 

«Siamo partiti nel 2005 con un budget di 40 mila euro – ricorda l’assessore alla partecipazione Giorgio Bodio – dall’anno successivo l’abbiamo aumentata a 50 mila euro e poi abbiamo sempre riconfermato la stessa cifra» .

 

Intanto si sta lavorando per concretizzare l’opera scelta dai cittadini nell’edizione 2008, la casa dell’acqua, per la quale è stato regolarmente previsto lo stanziamento da 50 mila euro deciso nell’assemblea del bilancio partecipativo. «Sono state valutate diverse ipotesi di casa dell’acqua – conferma l’assessore ai lavori pubblici Vincenzo Proto – auspichiamo di arrivare all’installazione entro l’estate. Sicuramente in una zona centrale del paese, ma possibilmente vicino ad una scuola per consentire l’utilizzo anche agli studenti» .

 

Come sempre le due assemblee che chiameranno a raccolta i cittadini all’insegna dello slogan “Decidi tu” si terranno nei mesi di settembre e ottobre: la prima per raccogliere proposte e suggerimenti, la seconda per la votazione su quale opera finanziare con la somma di 50 mila euro che verrà stanziata nel bilancio di previsione 2010.

 

Nel frattempo la commissione bilancio presieduta da Angelo Bellora si metterà al lavoro per aggiornare il regolamento del bilancio partecipativo. «L’impianto resterà lo stesso ma l’obiettivo è di ampliare il ventaglio di possibilità di partecipazione» sostiene Bellora. Per l’assessore Bodio «dopo i primi anni di sperimentazione è giunto il momento di aggiornare il regolamento con l’intenzione di coinvolgere il maggior numero possibile di cittadini nelle scelte amministrative. Ricordando che non vengono tenute in considerazione solo quelle che ottengono il maggior punteggio ma sono tutte le proposte e i suggerimenti dei cittadini ad essere seriamente valutate dai vari assessori» .

 

Lo conferma lo stesso primo cittadino Mario Anastasio Aspesi: «Il bilancio partecipativo non è un teatro. Normalmente le lamentele dei cittadini in pubblico non si vedono, tanto che questa iniziativa resta una rarità nell’ambito dei 141 Comuni della Provincia di Varese. Noi ci crediamo, si può sempre fare meglio ma l’esempio di come sia un’iniziativa che funziona l’abbiamo visto proprio nell’ultima edizione con le lamentele dei cittadini per gli allagamenti in fondo alle vie Carreggia e al Campo. In base alle indicazioni ricevute in assemblea ci siamo impegnati e abbiamo portato avanti il progetto della SP28 che verrà inaugurata in ottobre».