“Ci vuole l’assegno di disoccupazione per combattere la crisi”
Il Pd sostiene la proposta del segretario nazionale Franceschini e vuole risposte immediate alla grave situazione economica
Il Partito Democratico vuole l’assegno di disoccupazione per cambattere la crisi. Lo ribadisocno, anche a Varese, i massismi dirigenti del partito, il segretario Stefano Tosi e i parlamentari Daniele Marantelli e Paolo Rossi. “La recessione che ha colpito l’economia mondiale sta generando un’ansia sociale particolarmente diffusa, e la politica e le istituzioni non possono sottrarsi alle loro responsabilità. Il governo e la maggioranza devono dare risposte chiare alle difficoltà delle famiglie e dei cittadini italiani: l’assegno ai disoccupati proposto dal PD è un primo, importante passo per alleviare il dramma di chi ha perso il posto di lavoro”, afferma Stefano Tosi, segretario provinciale del PD varesino.
Secondo il Pd, in Provincia di Varese, un’area economica di grande tradizione industriale, la recessione ha colpito in modo pesante le imprese del nostro territorio. Il 40% degli occupati nelle aziende della nostra Provincia lavora nel settore industriale, il più colpito dalla crisi. Da gennaio le ore di cassa integrazione si sono quadruplicate rispetto ad un anno prima. Un segno evidente delle difficoltà che stanno affrontando le imprese varesine: nell’ultimo trimestre del 2008 la produzione industriale era calata di oltre 6 punti percentuali rispetto al 2007, con un arretramento di 0,5 punti rispetto al trimestre precedente.
Il Partito Democratico propone dunque di stanziare un assegno mensile per le molte persone che hanno perso l’occupazione in questi mesi di crisi, e che improvvisamente si sono trovate senza alcun reddito.
“L’assegno di disoccupazione proposto dal PD si rivolge alle persone che hanno perso il lavoro a partire da settembre 2008, ed è pari al 60% dell’ultima retribuzione. E’ una misura dai costi contenuti, 4 miliardi di euro, una quantità di denaro che il governo ha trovato senza difficoltà pochi mesi fa per l’irresponsabile operazione Cai-Alitalia. Ora si tratta di capire se le forze al governo ritengono prioritaria la perdita del lavoro da parte delle persone, bisogna vedere se il centrodestra al potere ha questa volontà, perché la mozione presentata dai gruppi democratici a Camera e Senato indica in modo chiaro dove trovare le risorse necessarie al finanziamento dell’assegno di disoccupazione, sottolinea Tosi. Nel decreto di “sostegno all’economia” varato a fine anno dal governo, per le 350 mila persone che non hanno avuto il rinnovo del loro contratto nel 2008, era stanziato un contributo, non ancora attivato, pari a solo il 10% dell’ultima retribuzione.
Il segretario provinciale del PD rimarca inoltre l’importanza di questa misura per il nostro territorio. “Le rilevazioni più recenti indicano che in Provincia di Varese almeno 7 mila persone non hanno visto il rinnovo del loro contratto negli ultimi mesi, e molti lavoratori occupati nelle numerose imprese artigianali, circa trentamila, della nostra area economica sono privi delle forme di tutela tradizionale, come la cassa integrazione ordinaria, che rendono meno drammatica l’attuale crisi. Il governo si deve impegnare a fondo su questo tema, perché senza una risposta adeguata si rischia di peggiorare una situazione già molto difficile. Di fronte ad una recessione di questa portata, che sta cambiando i fondamentali economici del sistema produttivo mondiale, negare o minimizzare le difficoltà è inutile: responsabilità e buon senso impongono un’agenda politica che dia risposte adeguate a questo momento, conclude il consigliere regionale del Pd.
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