Droga e machete nei boschi, arrestato uno spacciatore

L'arresto messo a segno dagli agenti delle volanti del commissariato gallaratese. I complici e i "pali" del giovane arrestato sono fuggiti nella boscaglia

Ancora droga nei boschi. Gli agenti della polizia di stato di Gallarate ha fatto l’ennesimo blitz nel Comune di Gorla Maggiore, in una località conosciuta dai tossicodipendenti come “alla macchina bruciata”. Un cittadino marocchino di 23 anni, Hassan El Khayati, pregiudicato e nulla facente in Italia, è stato pizzicato in flagranza di reato mentre spacciava eroina e cocaina: il giovane è stato arrestato, mentre i suoi complici sono riusciti a sfuggire all’arresto dileguandosi nella vegetazione. Lo straniero, armato di un “machete”, col quale minacciava i numerosi tossicodipendenti in fila in attesa di raggiungere la dose è stato bloccato dagli agenti dopo una breve fuga e nonostante il veemente tentativo di opporsi all’arresto. Due complici nordafricani sono invece fuggiti e con loro anche alcuni “pali”. Numerose le dosi smerciate dall’organizzazione a diversi tossicomani provenienti dalle province di Varese, Como, Milano e Novara. L’arrestato si trova in carcere a Busto Arsizio a disposizione dell’autorità giudiziaria.

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Pubblicato il 12 Marzo 2009
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