Esperti a confronto sulle malattie pancreatiche

Il prossimo 14 marzo ai Molini Marzoli si svolgerà il convegno "argomenti di patologia pancreatica" organizzato dal reparto dell'ospedale diretto dal dottor Bernasconi

Un approfondimento scientifico di alto livello sulle malattie del pancreas, spesso difficili da diagnosticare e da curare.
Lo ha organizzato l’Unità Operativa di Medicina I a indirizzo gastroenterologico dell’ospedale di Busto Arsizio diretta dal Dott. Giordano Bernasconi ed è in programma sabato 14 marzo nella sala Tramogge dei Molini Marzoli (h. 8.15 – 17, viale Cadorna 12).
Il convegno, intitolato “Argomenti di patologia pancreatica”, ospiterà esperti di rilievo nazionale e internazionale per fare il punto sull’utilizzo di nuove metodiche d’indagine sia radiologiche (tac e risonanza magnetica) sia endoscopiche (eco endoscopia), sul trattamento medico e nutrizionale, sul ruolo della chirurgia.

Gli specialisti punteranno l’attenzione in particolare sulla pancreatite acuta e su quella
cronica
, provocate principalmente da problemi alle vie biliari e dall’abuso di alcool, e sui tumori cistici del pancreas.
Questi ultimi, in base a recenti dati epidemiologici, sono infatti in costante aumento.

Per tutte e tre queste patologie è fondamentale arrivare a una diagnosi tempestiva, che consenta di trovare per il paziente il miglior percorso medico o chirurgico. «Si pensi, ad esempio, alle tecniche di imaging più moderne che consentono di scoprire la causa di una pancreatite acuta e controllare la sua evoluzione o di precisare le cause del dolore nelle pancreatiti croniche – sottolinea il primario della Medicina I a indirizzo
gastroenterologico Giordano Bernasconi – dolore che può diventare invalidante ma sul quale si può intervenire in vario modo».

In questo ambito l’ospedale di Busto Arsizio può dare un contributo scientifico-clinico concreto. Infatti, la struttura può contare su un ambulatorio dedicato allo studio e al controllo delle malattie pancreatiche e su mezzi diagnostici di ultima generazione.
«Il presidio di Busto Arsizio – ricorda il primario –, tra le altre cose, è un centro di riferimento per l’ecoendoscopia».
Tornando al convegno, interverranno specialisti del presidio bustocco insieme ad altri provenienti dall’Irccs “Casa del Sollievo” di San Giovanni Rotondo, dell’ospedale “G.B. Rossi” di Verona, del Policlinico universitario “A. Gemelli” di Roma, dell’ospedale San Raffaele di Milano e dell’ospedale Valduce di Como.
L’incontro sarà aperto dal direttore generale dell’Azienda Ospedaliera
“Ospedale di Circolo di Busto Arsizio” Pietro Zoia.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 10 Marzo 2009
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