Firma d’autrice al Trofeo Binda, vince l’olandese Vos
La ex iridata si aggiudica la tappa italiana di Coppa del Mondo bruciando in una volata a due la svedese Johansson; terza l’americana Armstrong. Noemi Cantele bloccata dal freddo chiude in gruppo (31a)
Sarà stato il colore arancione, dominante sul rettilineo di arrivo per via delle bandierine pubblicitarie, sarà stato il clima maledetto e maledettamente simile a quello delle classiche del Nord, fatto sta che il
Trofeo Binda di Cittiglio batte per quest’anno bandiera olandese. A vincere, dopo lo sprint a due (foto) che ha concluso l’azione decisiva, è stata quel fenomeno del ciclismo che risponde al nome di Marianne Vos: la fortissima “orange” ha battuto la compagna di avventura Emma Johansson con una volata praticamente senza storia, che vendica in parte quella sbagliata del mondiale di Varese.

Completa il podio a 3’34" dalla vincitrice l’americana Kristin Armstrong brava a beffare con un colpo di reni la tedesca Eva Lutz.
Il “Binda”, prima prova stagionale e unica tappa italiana della Coppa del Mondo femminile, va dunque a uno dei grandi nomi iscritti al via: Vos a soli 23 anni infatti ha già sulle spalle un titolo iridato oltre all’argento dello scorso settembre. La gara però è stata caratterizzata da un clima terribile, il motivo principale per spiegare la prova opaca della più attesa di tutte, la nostra Noemi Cantele. L’arcisatese ha patito freddo, acqua e vento, ha provato in un paio di occasioni a reagire agli attacchi ma le gambe gelate non hanno risposto, come ci ha spiegato lei stessa subito dopo l’arrivo.

La fuga dell’inglese è proseguita con un “elastico” tra lei e le inseguitrici guidate dal Team Bigla di Cantele e Brandli e il suo vantaggio è oscillato tra il minuto e l’1’35” fino a che, al terzo passaggio sul traguardo, si è assottigliato a 23”. Pooley è stata ripresa prima della quarta salita di Orino dove è nato lo scatto decisivo: Johansson e Vos hanno attaccato con decisione, la stessa Pooley, con Armstrong e Lutz hanno provato a inseguirle ma le due battistrada hanno subito guadagnato tra i 10 e i 20 secondi. Cantele ha tentato di uscire dal gruppo ma si è presto resa conto di non poter rientrare sulle battistrada che da quel momento non hanno più abbassato i ritmi. L’ultima tornata non ha riservato scossoni: Vos e Johansson in testa, Armstrong e Lutz a inseguire, Pooley quinta in attesa del ritorno del gruppo. Sul rettilineo finale si è quindi giunti con queste situazioni e Marianne Vos non si è fatta sfuggire la possibilità di centrare la prima vittoria stagionale e pure la maglia di leader di coppa. Emozionante la volata per il terzo posto, con Lutz sorpassata dall’americana proprio sulla linea, quando ormai però l’arancione era diventato il colore dominante. Più ancora del grigio del cielo e dell’aria umida di Cittiglio.
Trofeo Binda – Coppa del Mondo
Cittiglio – Km 120,1 (media vincitrice: 36,388)
1) Marianne VOS (Ola-Naz. olandese) in 3h18’02"; 2) Emma Johansson (Sve-Red Sun) s.t.; 3) Kristin Armstrong (Usa-Cervelo) a 3’34"; 4 Eva Lutz (Ger-Nurnberger) s.t.; 5) Kirsten Wild (Ola-Cervelo) a 4’15; 20) Alice Marmorini (Ita-Fenix) s.t.; 31) Noemi Cantele (Ita-Bigla) s.t.
Partite: 135. Classificate: 53.
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