Garantiti dai vescovi 300 milioni di prestiti alle famiglie bisognose
L’accordo fra la conferenza episcopale italiana e le banche: 30 milioni di euro a garanzia di prestiti per gli indigenti
I vescovi italiani hanno costituito un fondo di 30 milioni come garanzia bancaria ai prestiti verso famiglie bisognose. La cifra, frutto di un accordo con Abi, l’associazione bancaria italiana, permetterà di generare prestiti bancari per 300 milioni. L’oggetto dell’accordo è stato annunciato dal neosegretario generale della Cei, monsignor Mariano Crociata.
Del prestito potranno usufruire le famiglie regolari con tre figli o malati o disabili a carico che abbiano perso ogni fonte di reddito: si tratta di 500 euro al mese che potranno servire per l’affitto o il mutuo. L’iniziativa servirà a 20 -30 mila famiglie. Per avere informazioni ci si potrà rivolgere al parroco. Le famiglie che rientreranno in alcuni parametri, vale a dire le coppie sposate, anche civilmente saranno indirizzate alla Caritas diocesana o agli uffici delle Acli. I tempi per ricevere l’erogazione del prestito saranno di 10-20 giorni con i 500 euro mensili.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Vinx su Parcheggi all'ospedale di Circolo a Varese: cosa sta succedendo davvero
giorgio_lombardo su Parcheggi all'ospedale di Circolo a Varese: cosa sta succedendo davvero
Felice su L'accusa di discriminazione diventa virale ma la piscina non ci sta: "Quale razzismo? noi sfiancati dalla maleducazione"
Felice su Tentato omicidio a Castiglione Olona: le rapine dei due carabinieri al pusher erano iniziate a giugno
Norberto su Sacchi azzurri a Busto Arsizio. Pd e Progetto in Comune chiedono di tornare alla raccolta settimanale
Serghey su Linda De Filippis, da Travedona a Olimpia: "Vogliamo la finale, poi proveremo a sognare"
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.