Gli spazi marginali di Giancarlo Ossola
Alla Fondazione Bandera una bella mostra che presenta oltre quarant'anni di lavoro del maestro

L’esposizione divisa in tre sezioni, raccoglie alcune opere nelle quali emerge una ricerca più portata a cogliere la relazione metaforica tra esterno ed interno del paesaggio.
Prosegue poi con una serie di lavori legati alla città, agli edifici industriali e alle architetture industriali, visti e vissuti come “rimasugli della vita “, e che, grazie all’azione della pittura, da spazi marginali, da periferie dell’esistenza e del lavoro dell’uomo, diventano poeticamente metafore del vissuto del mondo, custodi involontari della salvezza di alcuni immutabili valori esistenziali.
La grande abilità pittorica poi, la calibrata misurazione dello spazio nelle tele, i sapienti piani compositivi che scandiscono visioni interne ed esterne fanno di questa pittura non un nostalgico bisogno di paesaggio ma il mezzo più appropriato per un suo recupero.
Non un bisogno romantico, non una ricerca nel sublime pittorico ma la “ realistica” dimensione di una visione pittorica in cui la metafora dell’oblio e dell’abbandono sono la cifra costitutiva.
GIANCARLO OSSOLA
Spazi Marginali
Fondazione Bandera per l’Arte
A cura di C. Moregola e L. Bollardi
Dall’ 8 marzo al 3 maggio 2009
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