«In Villa Inzoli non è stato abbattuto alcun albero»

Non è stata rimossa alcuna pianta sana nel parco di Villa Inzoli. Sono solo state rimosse piante abbattute dal vento ancora nel luglio scorso». Parole del sindaco Stefano Candiani che risponde piccato al circolo di Legambiente Tradate che nelle ultime ore ha denunciato un deturpamento del verde in città, accusando il comune di lasciarsi scappare le ville storiche cittadine, come appunto villa Inzoli e Villa Mayer. «Proprio su quest’ultima abbiamo fatto il possibile per dare un pezzo di verde pubblico a fronte di un’edificazione da parte dei privati – spiega Candiani -. Su villa Inzoli stiamo proprio trattando per fare quello che dice Legambiente: ottenere un’area verde, con piante anche pregiate, che diventi di utilizzo pubblico e che sia un vero polmone verde per la città». Le trattative sulla situazione sono comunque ancora in corso e deve essere tutto definito, assicura il primo cittadino.
«Si è persa un’altra occasione per venire a conoscenza delle cose – aggiunge Candiani -: nessuno di Legambiente ci ha mai chiesto un incontro per conoscere la situazione di villa Inzoli che avremmo volentieri spiegato. Come avremmo illustrato anche il piano del verde pubblico che sarà presto portato in giunta, in cui si comprende anche una perequazione delle piante nelle edificazioni. Non sempre si vede tutto, ma facciamo molto per il verde, anche più di molti altri comuni della zona. Le accuse mosse sono ingiuste e infondate».