Inaugurato il secondo lotto di lavori alla Rete ecologica

«Con questo incontro – commenta Ferrazzi – non solo diamo il via alla realizzazione degli interventi
previsti dal secondo lotto della Rete ecologica ma promuoviamo uno dei primi affidamenti diretti, da
parte di amministrazioni comunali agli agricoltori, di lavori finalizzati alla riqualificazione del territorio rurale. Un esempio virtuoso di cosa significhi "multifunzionalità" declinata concretamente a vantaggio sia della collettività, sia della nostra agricoltura, che sempre più è destinata a essere protagonista del territorio, andando ben oltre il suo ruolo tradizionale».
L’assessore ha pertanto investito ufficialmente le tre aziende agricole affidatarie ("Caprioli Bortoli",
"F.lli Bortoli" e "Pigni Luigi") quali responsabili della manutenzione straordinaria dei boschi.
«La Regione Lombardia – spiega Ferrazzi – da anni si impegna e lavora su progetti che portano risultati concreti in materia di vivibilità e tutela dell’ambiente. Sappiamo quanto prezioso sia il nostro patrimonio forestale e quanto questo vada gestito con oculatezza e razionalità per consentire una reale fruizione sia
turistico-ricreativa sia produttiva, dove il comparto agricolo è chiamato a fare da punto di riferimento».
Finora sono stati realizzati gli interventi relativi al primo lotto che hanno consentito, tra l’altro, di operare
miglioramenti sui 24 ettari del bosco esistente, di mettere a dimora circa 4.700 nuovi alberi e 11.700
arbustivi, per un importo complessivo di quasi 500mila euro.
Con questo secondo lotto di lavori si stima invece di operare miglioramenti su altri 22 ettari del bosco esistente, di mettere a dimora circa 3.700 nuovi alberi e 15.000 arbusti per un importo complessivo di altro mezzo milione di euro.

Passando alla tempistica, entro quest’anno è prevista la progettazione del terzo lotto di interventi per arrivare con l’ultimo appalto, relativo al quarto lotto, nel 2012. A lavori conclusi, la Rete ecologica di Gorla Maggiore prevede un miglioramento complessivo di ben 130 ettari di bosco, la messa a
dimora di circa 18.000 piante e 60.000 arbusti cui va aggiunta la riqualificazione di 10 chilometri di
strade interne ai boschi, e altre attività per un importo complessivo di oltre 2 milioni.
«La Regione – conclude Ferrazzi – anche attraverso questi lavori, conferma la propria politica vigile in materia di pianificazione territoriale, per tutelare e valorizzare il ruolo della nostra agricoltura nel territorio. In tal senso è utile ricordare anche la recente approvazione da parte della Giunta regionale delle modifiche alla legge per il governo del territorio sollecitate dal mio assessorato, con lo
scopo di definire gli ambiti destinati all’attività agricola, consentendo di fatto una pianificazione territoriale rispettosa dell’equilibrio ottimale le tra esigenze di espansione dei diversi sistemi economici, e quelle del mondo agricolo».