La Sacra Famiglia dice addio alle sue sorelle
Le sorelle di Maria Bambina lasceranno l'istituto dopo 40'anni di attività. In aprile verrà chiuso anche il Cottolengo varesino per lavori di ristrutturazione

Sono cinque le suore di santa Maria Bambina che lasceranno Cocquio, richiamate dal proprio Ordine a causa della mancanza di vocazioni.
Le sorelle, due infermiere professionali, due in pensione impiegate in attività di volontariato oltre alla madre superiore che si divide tra i suoi compiti amministrativi e le cure infermieristiche, lavorano al fianco degli altri dipendenti, 130 oltre ai 10 tra consulenti che accudiscono i 130 ospiti residenziali oltre ai 26 diurni. Dipende dalla filiale di Cocquio anche il Cottolengo di Varese che il mese prossimo chiuderà per permettere i lavori di ristrutturazione. I 27 ospiti attuali verranno trasferiti nella nuovissima casa che andrà a sostituire un vecchio caseggiato che verrà definitivamente dimesso quando il Cottolengo varesino riaprirà con 60 posti.
Le sorelle, due infermiere professionali, due in pensione impiegate in attività di volontariato oltre alla madre superiore che si divide tra i suoi compiti amministrativi e le cure infermieristiche, lavorano al fianco degli altri dipendenti, 130 oltre ai 10 tra consulenti che accudiscono i 130 ospiti residenziali oltre ai 26 diurni. Dipende dalla filiale di Cocquio anche il Cottolengo di Varese che il mese prossimo chiuderà per permettere i lavori di ristrutturazione. I 27 ospiti attuali verranno trasferiti nella nuovissima casa che andrà a sostituire un vecchio caseggiato che verrà definitivamente dimesso quando il Cottolengo varesino riaprirà con 60 posti.
Le suore di Santa Maria Bambina arrivarono a Cocquio nel 1926 quando la casa, filiale dell’Istituto Sacra Famiglia di Cesano Boscone, venne aperta per ospitare i casi più gravi dei circa 3mila bambini accuditi. Per farli uscire dalle nebbie e dall’afa milanese l’allora Rettore Monsignor Luigi Moneta acquistò la “Villa di Cocquio” (Varese) che poi divenne una vera e propria filiale e per organizzarla e renderla operativa vi mandò proprio un gruppo di suore della congregazione di Maria Bambina.
Le suore furono insegnanti di scuola elementare e infermiere professionali, e in seguito convertirono il loro lavoro in quello di addette al guardaroba, alla cucina, ai magazzini.
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