Nannarella, omaggio alla Magnani al Sociale

La grande attrice romana sarà ricordata con lo spettacolo in programma giovedì 26 marzo alle 21 presso il ridotto "Luigi Pirandello" del teatro di piazza Plebiscito, per la regia di Delia Cajelli

Dalle assi del palcoscenico ai riflettori del cinema, dalle luci del varietà alle pellicole impegnate del Neorealismo, dalla comicità leggera dell’avanspettacolo all’intensa drammaticità di pellicole come la celeberrima “Roma città aperta”: è un ritratto a 360° di una delle più grandi attrici italiane del Novecento quello che propone il teatro Sociale di Busto Arsizio, negli spazi del ridotto “Luigi Pirandello”, con il seminario-spettacolo “Nannarella. In ricordo di Anna Magnani”. L’appuntamento, per la regia di Delia Cajelli, è in cartellone alle 21.00 di giovedì 26 marzo, nell’ambito della rassegna “Donna è…teatro” e del cartellone “BA Teatro-Stagione cittadina 2008-2009”.
Gli attori Ambra Greta Cajelli, Gerry Franceschini, Mario Piciollo e Anita Romano, con la partecipazione della piccola Gaia Verrini, ripercorreranno la vicenda umana e lavorativa di quella che Gilles Jacob ha definito la «Lupa romana», prima italiana a vincere il prestigioso premio Oscar, attraverso la drammatizzazione di alcune pagine dell’appassionante romanzo-biografia “Nannarella”, scritto dal giornalista e autore televisivo Giancarlo Governi nel 1981 e ripubblicato dai tipi della Minimum Fax lo scorso anno in una versione rivisitata e ricca di documenti inediti, aneddoti curiosi e testimonianze di amici e compagni di lavoro.
La narrazione si apre con l’immagine di una bambina che cammina per mano a un’anziana signora, intonando la struggente "Reginella" di Libero Bovio. La bambina è Anna Magnani e l’anziana signora è l’amata nonna, la donna che si prese cura di lei durante tutta l’infanzia, trasmettendole la passione per la musica e il pianoforte. E’ così che «Nannarella» si iscrive alla prestigiosa Accademia di Santa Cecilia e, per un gioco del destino, finisce a calcare le tavole del palcoscenico. Frequentando il conservatorio, la giovane si imbatte, infatti, ogni giorno negli allievi della scuola di recitazione “Eleonora Duse” e, contagiata dalla loro allegria, decide di iscriversi ai corsi. Inizia così un’intensa attività in teatro, che vedrà la Magnani lavorare con la compagnia Vergani-Cimara, diretta da Dario Nicodemi, con i fratelli De Rege e con Totò.
Il cinema bussa alla porta nel 1934 con il film “La cieca di Sorrento” di Nunzio Malasumma; il successo, però, arriva solo nel 1945 con “Roma città aperta” di Roberto Rossellini, toccante affresco dell’inverno che la capitale dovette subire sotto il giogo nazista. E’ l’inizio dell’avventura neorealista e l’artista romana diventa il volto simbolo di questo nuovo cinema tutto italiano, regalando alla nostra storia una straordinaria carrellata di personaggi femminili dal temperamento indomito e dalla grande umanità, in lotta contro le ingiustizie e le delusioni della vita, “armate” solo della propria dignità e del proprio orgoglio. Ecco così la madre abbagliata dai falsi miti di “Bellissima” (1951) e l’ex prostituta in cerca di redenzione di “Mamma Roma” (1962), solo per fare gli esempi più conosciuti. Una storia, dunque, dal sapore di favola quella che metteranno in scena gli attori del teatro Sociale, consentendo di rivivere l’avventura di un’indimenticabile attrice italiana, entrata nell’Olimpo delle grandi star internazionali.
Il costo del biglietto è di euro 8.00 per l’intero ed euro 6.00 per il ridotto, riservato a giovani fino ai 21 anni; ultra 65enni; militari; Cral, biblioteche, dopolavoro e associazioni con minimo dieci persone.
Il botteghino, ubicato negli uffici del primo piano, è aperto nelle giornate di lunedì, mercoledì e venerdì, dalle 16.00 alle 18.00. Prenotazioni telefoniche possono essere effettuate allo 0331 679000, in orario lavorativo: dal lunedì al venerdì, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.00, e il sabato, dalle 9.30 alle 12.30.

Informazioni al pubblico: Il teatro Sociale srl, piazza Plebiscito 1, 21052 Busto Arsizio (Varese), tel. 0331 679000, fax. 0331 637289, info@teatrosociale.it, www.teatrosociale.it.

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Pubblicato il 24 Marzo 2009
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