Naturopatia, la via armoniosa alla vita e alla salute

“Naturopatia una via più armoniosa per risvegliare il senso della vita e della salute” questo era il titolo preciso improntato per la prima serata che ha raccolto un buon risultato e favori del pubblico. Oltre al presidente Rita Cascio e al presentatore della serata, tenutasi ieri sera lunedì 30 marzo nell’aula magna della scuola media di Fagnano, sedevano al tavolo dei relatori anche  Roberto Benvenuti, Docente Mirdad in alimentazione bioenergetica, morfopsicologia, alchimia  e  Alberto Gallazzi nelle vesti di Istruttore.  Tutto ha inizio da una buona respirazione e soprattutto da un’alimentazione regolata, infatti Benessere o Malessere, la salute nel piatto.  L’uno racchiude nella sua essenza il tutto, in quanto ogni essere vivente e sistema biologico vivono in simbiosi con l’intero Universo.  Il mondo vegetale attraverso la fotosintesi, al momento della formazione della vita sulla terra,  libera ossigeno  nell’atmosfera e innesca un grandioso processo alchemico in continuo divenire.  Nel passaggio dei vari stadi, dove ognuno dei quali diventa la base di quello successivo, ha avuto origine la prima forma di vita che si serve della luce solare per dividere le molecole di anidride carbonica e acqua in composti di carbonio di cui cibarsi, liberando così ossigeno.

“Nell’oceano infinito dell’universo, il regno vegetale e il mondo degli elementi naturali, l’acqua, la terra e l’aria danno l’impulso vitale alle specie animali e all’uomo, l’ultima manifestazione, la più “evoluta” di tutto il processo creativo. Una storia affascinante che affondando le sue radici in un passato che appartiene al presente di ognuno di noi, dovrebbe toccarci il cuore.  La magia della vita, dovrebbe far crescere in noi la consapevolezza del nostro essere infiniti, ma in realtà la nostra vita danza ad un ritmo diverso e trova nella frenesia e nell’eccesso la sua forma migliore”, spiega la Presidente Rita Cascio.  Un paradosso davvero incredibile pensando a quanto lavoro in senso negativo ha fatto l’uomo e quindi siamo noi stessi i fautori della nostra distruzione.
La rivoluzione industriale e tecnologica  che esplodeva per portare una luce nuova nell’esistenza umana, nascondeva, dietro la promessa di un risveglio  dal lungo torpore durato un centinaio di anni, l’inizio di una lenta agonia che  si traduce oggi nel “male di vivere”, ci coinvolge tutti inesorabilmente.

Lo sfruttamento delle colture, l’uso smodato di prodotti chimici, emulsionanti, conservanti, agenti antimuffa, l’emissione dei gas serra, l’inquinamento elettromagnetico stanno modificando il delicato equilibrio della biochimica umana.  Il cibo, il nostro carburante vitale è impoverito e quasi del tutto privato di quei nutrienti fondamentali, principi minerali e vitaminici necessari per condurre la nostra esistenza in salute. La frase del padre della macrobiotica” siamo quello che mangiamo”, non è stata mai così vera come adesso.
Passando il microfono di volta in volta grazie al coordinatore della serata Fausto Bossi, intervengono tutte le persone sul palco, facendo scivolare la serata in maniera leggera e stimolante per il pubblico presente che a fine intervento ha interagito con gli esperti protagonisti e ha rivolto numerose domande in merito all’argomento.

La sorte del nostro pianeta è nella coscienza di ognuno di noi, nel grado di consapevolezza che intendiamo far crescere nel nostro cuore, nelle abitudini sbagliate che decidiamo di cambiare, anche quelle che mettiamo nel piatto. La qualità delle azioni che seminiamo su questa Terra e dei pensieri che le accompagnano, influenzeranno le generazioni presenti e quelle a venire.  Per informazioni sui prossimi convegni si consiglia di visitare il sito dell’associazione www.centroilrisveglio.it o di scrivere all’indirizzo e-mail: info@centroilrisveglio.it o passando nella sede dell’Associazione socio culturale, sportiva e di ricreazione in via Patrioti.