Non ti bere la patente… grazie al telefonino

Presentato il progetto dell'Associazioni E20Como. Grazie ad un programma scaricabile sul cellulare, i ragazzi potranno misurare il proprio tasso alcolemico

Novantotto patenti ritirate dall’inizio dell’anno dai Carabinieri di Como e una media di ritiri che varia dagli 8 ai 10 a settimana da parte degli agenti della Polizia.
Questi i dati sull’abuso di alcol da parte dei giovani comaschi al volante. Per contrastare questo fenomeno ecco dunque il progetto “Non ti bere la patente”, promosso dall’Associazione E20Como, con il patrocinio tra gli altri del Comune di Como – Assessorato alla Sicurezza.

Attraverso un piccolo programma che può essere semplicemente scaricato sul proprio telefono cellulare dai giovani, gli stessi potranno simulare la situazione di aver bevuto troppo e potranno constatare le alte probabilità di incidente le e sanzioni in cui incorrerebbero se guidassero, diventando un pericolo per se stessi e per gli altri. 

Nove milioni sono le persone che in Italia abusano di alcol e tra queste i minorenni sono 740mila, ovvero uno su cinque. La fascia di età, inoltre, è drammaticamente bassa: tra i ragazzi 11-15enni (al di sotto dell’età minima legale) un minorenne su cinque è quindi a rischio, tra i 16 ed i 17 anni tale proporzione è di 14 su 100. Inoltre dobbiamo considerare che in Italia, a partire dai 14 anni, è possibile guidare un mezzo di trasporto.

E non ti bere la patente si affida a “Sobriomobile”, un applicativo che i ragazzi scaricheranno sul proprio telefonino e che consentirà di simulare la situazione di aver bevuto. Tramite l’inserimento di alcuni parametri ed il tipo di bevanda assimilata, nonché la quantità, si potrà stimare il tempo necessario per il rientro nella soglia di accettabilità del tasso alcolemico in previsione della guida di auto/motoveicoli.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 11 Marzo 2009
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.