Parkinson: un convegno sulle possibilità di terapia a livello locale
Venerdì 27 marzo al Museo del Tessile l'occasione pubblica per approfondire la temtica di questa malattia neurologica invalidante e delle strutture di supporto esistenti nel nostro territorio
L’associazione 55 onlus di Busto Arsizio, in collaborazione con l’As.P.I. Cassano Magnago, organizza per venerdì 27 marzo prossimo alle ore 21,00, presso la Sala Conferenze Museo del Tessile di Via Volta, un convegno dal titolo: "Prendersi cura del Parkinson: realtà a confronto nel territorio di Busto Arsizio". Alle ore 20,30 prima della conferenza si terrà l’inaugurazione della mostra dei lavori eseguiti dai malati presso il foyer del Museo del Tessile.
La serata è patrocinata dal Comune di Busto Arsizio e dall’Azienda Ospedaliera cittadina.
Interverranno:
– Monsignor Franco Agnesi
(Prevosto di Busto Arsizio)
– Avv. Mario Crespi
(Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Busto Arsizio)
– Prof. Emilia Martignoni
(Professore Associato Università dell’Insubria di Varese)
– Dott. Daniele Porazzi
(Direttore U.O. Neurologia, Ospedale di Busto Arsizio
– Sig.ra Giulia Quaglini
(Presidente As.P.I. Cassano)
– Dott. Giulio Riboldazzi
(Responsabile Centro Parkinson, Varese)
– Dott. Davide Uccellini
(Responsabile Servizio di Neurologia, Ospedale di Tradate)
– Dott. Pietro Zoia
(Direttore Generale, Azienda Ospedaliera di Busto Arsizio)
ed eventuali associazioni coinvolte nel territorio. Modererà la giornalista Emanuela Bonecchi.
Che cos’è la malattia di Parkinson
Si tratta di una patologia del sistema nervoso centrale caratterizzato dalla degenerazione di alcune cellule nervose (neuroni) situate in una zona del cervello chiamata sostanza nera. Queste cellule producono un neurotrasmettitore, cioè una sostanza chimica che trasmette messaggi ad altri neuroni del cervello, chiamato dopamina, che è responsabile dell’attivazione di un circuito che controlla il movimento.
Con la riduzione di almeno il 70% dei neuroni dopaminergici viene a mancare una adeguata stimolazione dei recettori, cioè delle stazioni di arrivo. Il fenomeno dà inizio alla Malattia di Parkinson.
Questa malattia degenerativa del sistema nervoso centrale, la cui causa è a tutt’oggi ignota e che colpisce soggetti di entrambi i sessi, non è infettiva nè contagiosa. Di Malattia di Parkinson.non si muore ma non si guarisce, nel corso di molti anni diventa invalidante e può ridurre il malato alla totale dipendenza dagli altri. L’età di insorgenza è variabile (anche al di sotto dei 40 anni) ma generalmente colpisce persone attorno ai 55 anni di età.
L’obiettivo
Il gruppo As.P.I. di Cassano Magnago si propone di aiutare ed informare i malati e i loro familiari per una miglior qualità di vita e per vivere la malattia con la maggior serenità possibile in tutti i suoi stadi di evoluzione clinica. A questo scopo vengono organizzate delle assemblee mensili nella sede di Cassano Magnago.
L’attività
E’ indispensabile che il paziente parkinsoniano mantenga le sue relazioni sociali, i suoi interessi, i suoi hobby o se ne crei di nuovi: tutto questo contribuisce a mantenersi vitali e permette di godere appieno dei vantaggi della terapia. Per questo vengono organizzati corsi gratuiti di PITTURA-GINNASTICA DOLCE-YOGA-LOGOPEDIA e sono prossime all’attivazione anche altre attività quali: MUSICOTERAPIA-ACQUATICITA’-TAI CHI CHUAN.
Da diversi anni vengono anche proposte VACANZE TERAPEUTICHE in montagna e al mare con assistenza medica specialistica.
As.P.I. Cassano Magnago
Presidente Sig.ra Giulia Quaglini
Info: associazioneparkinson@gmail.com
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