Raggi di vita per il kaki
Nona edizione per il "Kaki tree project". La performance di Thierry Dieng e degli alunni della scuola "Manzoni" di Morosolo in scena sabato 21 marzo dalle 9.30 alle 13
Raggi di vita per il kaki. Come ogni anno torna a Casciago l’appuntamento con il “Kaki tree project”. L’iniziativa è nata nel 1999 in occasione della 48° Biennale di Venezia, quando un gruppo i casciaghesi conobbe l’opera di Tatsuo Miyajima, artista giapponese autore del progetto “Rinascita del tempo”: nel padiglione del Sol Levante proponeva a tutte le nazioni del mondo la presentazione di un progetto artistico destinato ai bambini, il migliore dei quali sarebbe stato premiato con una piccola pianta di Kaki sopravvissuta alla bomba atomica. La scuola primaria "Alessandro
Manzoni" di Morosolo si aggiudicò il premio e dal 18 marzo 2000 festeggia l’evento. Quest’anno l’appuntamento è per sabato 21 marzo dalle 9.30 alle 13 con “Raggi di vita per il kaki”, performance artistica che gli alunni della scuola realizzeranno con lo staff dell’artista franco-senegalese Thierry Dieng e la poetessa Rosa Zanotti: sarà il frutto di una riflessione maturata nei vari incontri organizzati a scuola con l’artista e si concretizzerà in un evento nel quale andranno a confluire i prodotti dei sette laboratori attivati durante la mattinata nella zona vicino al Municipio di Casciago e alla chiesa vecchia di San Giovanni, sul sagrato della quale è piantumata la pianta di kaki affidata alla scuola primaria “Alessandro Manzoni”. Nei vari laboratori i bambini saranno guidati da artisti e professionisti esperti di ognuna delle espressioni artistiche presentate: fotografia, poesia, ballo, scultura, pittura, musica, teatro. Nella biblioteca comunale di Casciago sarà allestita la mostra “Amici tutti in bici” dove saranno esposti sia il percorso artistico fatto dalla scuola in occasione dei mondiali di Varese, sia la scultura dell’artista intitolata “Portatore di speranza”: l’inaugurazione è prevista per venerdì 20 marzo alle 18 nella sede della biblioteca. La mostra sarà visitabile per l’intera settimana. La festa continuerà all’oratorio di Morosolo con un pranzo multietnico curato dall’Associazione Genitori di Morosolo e dal movimento Ubuntu.

«Partecipo con grande entusiasmo al progetto “Bambini di pace” della scuola primaria “A. Manzoni” di Morosolo ed in questa speciale occasione voglio focalizzare in particolare due concetti: l’arte
intesa come punto d’incontro del dare e ricevere (quando uno crea, ci deve essere uno che accoglie) e l’arte come spazio di libertà per esprimere emozione e sentimenti (l’arte non ferisce ). Così può avvenire “la rinascita” – spiega Thierry Dieng, artista, sindacalista e politico franco senegalese molto attivo a Varese e provincia nella promozione dell’integrazione degli stranieri prima con l’Anolf e poi con il movimento Ubuntu -! Nello spettacolo ideato con i bambini e le maestre, i piccoli artisti sono chiamati a esprimere attraverso sette diverse forme d’arte (ballo, pittura, musica, scultura, fotografia, teatro e poesia) il proprio pensiero sulle parole che sono emerse durante le conversazioni collettive sui concetti legati al kaki e alla bicicletta: coraggio, mondo pulito, libertà, pace, uguaglianza, felicità, vita, speranza, equilibrio. Questa performance rappresenta per me un’importante tappa per esprimere con maggiore chiarezza il mio messaggio di speranza per raggiungere questa unicità creatrice di pace».

TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
GrandeFratello su Arrivano i treni Varese-Milano Centrale. Ma solo per due giorni
Massimo Macchi su Tarip, le prime fatture fanno discutere. Coinger: "Una rivoluzione culturale"
PaGi su Si è ribaltato un altro grosso tir, traffico in tilt tra Somma Lombardo e Malpensa lungo la via Giusti
gokusayan123 su Si è ribaltato un altro grosso tir, traffico in tilt tra Somma Lombardo e Malpensa lungo la via Giusti
gokusayan123 su Nessun segno di pentimento, in carcere il 21enne accusato dello stupro di Busto Arsizio
andreabianchi su Donazione di organi, cresce il numero dei "no": i dati del Varesotto comune per comune
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.