Rinasce la Aspes, il sogno dei crossisti

Riapre a Mornago l'azienda di Gallarate che è stata il sogno di chi era ragazzino negli anni settanta. Con moto da cross, ma soprattutto con scooter

La Menzaghi Motors ha annunciato nei giorni scorsi l’acquisizione del marchio Aspes, con l’intenzione di rilanciare la storica casa motociclistica italiana nata a Gallarate. La nuova Aspes si presenterà sul mercato con nuovi modelli di motard, ma anche con nuovi scooter, a ruota bassa ed alta, molto diversi rispetto alla vocazione storica del marchio, anche se tutti a quattro tempi, con cilindrate comprese in una fascia da 50 a 150cc, e perfettamente in linea con le ultime norme anti-inquinamento.

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Aspes, tra storia e futuro 4 di 10

Aspes, fondata alla fine degli anni ’50 dai fratelli Sorrentino, è nata inizialmente come produttore di biciclette, avviando solo nel 1961 la costruzione di ciclomotori. Nei due decenni successivi presentò sul mercato modelli che hanno fatto storia nel panorama motociclistico italiano: la Cross Special, l’Apache 125 e la Navajo, ciclomotore da Regolarità che conquisterà grande successo tra i giovani, grazie anche alle vittorie conquistate da Felice Agostini (fratello del più noto Giacomo), campione italiano Cross Cadetti nel 1971. Termina la sua attività con la Hopi e la Yuma, due veicoli, anche loro, ancora nel cuore degli appassionati. L’attività produttiva si è arrestata nel decennio successivo:  ora, la rinascita. Con sede un po’ più in là, a Mornago, ma sempre nella nostra provincia, che oltre ad essere "provincia con le ali" si riconferma anche "provincia dei manubri".

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Pubblicato il 30 Marzo 2009
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