Si “beveva” i soldi del distributore di latte

Furto in serie di un 29enne al distributore di via Jamoretti. Scoperto dalle telecamere

Aveva scambiato il distributore del latte per il suo bancomat e a distanza di pochi giorni da ogni colpo, tornava sul luogo del delitto, faceva una capatina, lo scassinava, si metteva in tasca le monetine, e se ne tornava a casa, nel campo nomadi di via Friuli, dove il 29enne Joselito Hedl, nomade italiano nato in provincia di Verona, vive con moglie e figli.
Pregiudicato, autore di furto in strada, furti in casa, e altro, Hedl vive di espedienti, e questa volta aveva trovato una piccola e sicura occupazione: assaltava il distributore che una azienda agricola di Induno Olona ha installato in via Jamoretti 54: arrivava con un grimaldello, lo inseriva nella bocchetta delle banconote e poi riusciva a razziare tutti i soldi, con un bottino che andava da 250 a 500 euro a volta. Il primo colpo è stato effettuato il 9 ottobre. Al momento di raccogliere il denaro, il proprietario si era accorto dello scasso e del furto e aveva subito avuto l’intuizione giusta: il ladro, tornerà. Per questo, ha fatto installare una telecamera davanti al distributore, e le immagini hanno ripreso Hedl, ovvero il ladruncolo che, probabilmente, a furia di tornare, si era anche accorto del video, e aveva preso le sue contromisure: presentarsi, con una felpa col cappuccio, per coprirsi il volto. L’ultimo furto è del 28 gennaio. Le terza sezione della squadra mobile di Varese, guidata dal dirigente Sebastiano Bartolotta, lo ha arrestato, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere, ieri mattina, nel campo nomadi di via Friuli. In casa, gli hanno trovato la maglietta ripresa nelle foto fatte di nascosto durante i furti e anche la felpa.

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Pubblicato il 12 Marzo 2009
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