“Tutta casa, letto e chiesa”, l’8 marzo con Marina De Juli
L'esilarante attrice varesina per la ricorrenza della "Festa della donna", porta al Teatro Apollonio di Varese lo spettacolo teatrale di Dario Fo e Franca Rame
La festa della donna al Teatro Apollonio di Varese è con Marina De Juli e lo spettacolo “Tutta casa, letto e chiesa”. L’esilarante attice varesina di Cuasso al Monte da anni nella compagnia Fo-Rame, l’8 marzo porterà sul palcoscenico, un viaggio attraverso alcuni stereotipi femminili, raccontati con in stile comico-grottesco. La prima parte dello spettacolo si compone di monologhi comico-grotteschi sulla condizione femminile: “La donna sola”. Una donna che ha tutto all’interno della propria casa, vive secondo i canoni offerti dalla tv, ma non ha la cosa più importante, il rispetto da parte del marito e la fiducia in se stessa. Scopre una dirimpettaia che non aveva mai visto e le confida, in un narrare tragicomico, la sua vita. C’è poi “Il risveglio”, un brano per ridere e per riflettere, che porta alla ribalta tutto l’universo di sentimenti ed emozioni a lungo represse dalla donna d’oggi, risucchiata dallo stress della vita quotidiana e dai ritmi che il “sesso debole” è costretto a tenere, diviso tra casa e lavoro.
La seconda parte, sintesi della decennale esperienza teatrale di Marina De Juli nella Compagnia Fo-Rame, è dedicata all’argomento “sesso”, Se ne parla sia attraverso un’esilarante lezione d’orgasmi sia con un’antica giullarata, piena d’umorismo, di poesia e con una morale, dal titolo “La parpaja topola”. Uno spettacolo tra il comico e il grottesco che si dipana fra un’ironia sapiente e uno slancio alla riflessione, all’impegno sociale, tra i tanti perché lasciati senza risposte. Tutto visto con gli occhi delle donne che non hanno perso la capacità di ridere guardandosi allo specchio. Uno spettacolo, che vede la regia di Franca Rame e che sarà accompagnato dalla musica dal vivo dei 12 elementi della Lingéra Filtrus Jazz Band. Marina De Juli è una delle poche attrici italiane che ha avuto autorizzazione ad interpretare i testi di Dario Fo e Franca Rame. Quest’ultima la presta così :
“Il suo debutto con lo spettacolo è stato un successo! Ho visto questa pièce recitata da grandi attrici, in Italia, al National Theatre di Londra, in Scandinavia, a New York e in altre parti del mondo, ma pur non togliendo nulla alla bravura di quelle grandi interpreti, devo riconoscere che l’autenticità di Marina nel rappresentare i miei personaggi è stata raramente raggiunta. È un’occasione per voi vederla. Non perdetevela!”.
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