Violenza a una donna in ambulanza, condannato soccorritore

Tre anni e mezzo di carcere per un volontario che compì atti di libidine nei confronti di una donna in barella

Un volontario di 35 anni è stato condannato a 3 anni e 6 mesi di carcere e 12mila euro di multa per violenza sessuale. Era accusato di aver compiuto gravi atti di libidine nei confronti di una donna durante un trasferimento in ambulanza. L’uomo si trovava da solo nel vano sanitario e approfittò della donna, secondo l’accusa, anche perché  questa era legata alla barella; si trattava infatti di una paziente con problemi psichici, che non ebbe la prontezza di urlare al momento dell’episodio, ma che successivamente denunciò il soccorritore. L’uomo è stato giudicato dal gup di Varese, Giuseppe Battarino, con il rito abbreviato.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 06 Marzo 2009
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.