Volete salvare il pianeta? Curate le mucche con olio di pesce

Le flautolenze del bestiame producono il 18% dei gas da effetto serra. Ecco l'originale soluzione proposta al meeting inglese di microbiologia

La soluzione più efficace all’inquinamento atmosferico? Dare una pastiglia di olio di pesce… alle mucche. Questa curiosa soluzione ai problemi della Terra è stata presentata dalla Dr.ssa Lorraine Lillis durante un meeting di microbiologia ad Harrogate (Inghilterra).

La proposta deriva da due dati di fatto. Il primo: buona parte delle emissioni mondiali di metano deriva dalle emissioni corporee dei bovini nei pascoli (feci e flatulenze, per la precisione). Non si scherza: secondo la FAO il settore dell’allevamento di bestiame produce più gas serra dei trasporti (il 18% contro il 14%).  

Allo stesso modo è dimostrato che l’olio di pesce, che include grassi ricchi di omega 3, non è solo un toccasana per il cuore e per il sistema circolatorio, ma è anche in grado di ridurre le emissioni di metano.

Il sillogismo è presto fatto: dando olio di pesce al bestiame, è possibile ridurre la quantità di metano prodotto. Considerando anche che il metano è 20 volte più dannoso della CO2, proprio perché è in grado di trattenere la luce 20 volte meglio, contribuendo all’effetto serra.

Come dare l’olio di mucche? La soluzione è semplice, secondo Lorraine Lillis: basta aggiungere un 2% di olio di pesce nella dieta del bestiame. L’olio influirà direttamente sui batteri che si trovano nel sistema digerente delle mucche, principali responsabili della produzione di metano. Un’applicazione sperimentale potrebbe non essere lontana.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 30 Marzo 2009
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