Abruzzo, il momento dell’addio

La cerimonia per l’ultimo saluto è alle 11. È il giorno dei funerali solenni, di Stato. Tremila sedie per i parenti e il pubblico, e l’altare al centro, 209 bare sono allineate a gruppi di venti

A L’Aquila è il giorno dei funerali solenni, di Stato. Una cerimonia di commiato per le vittime del terremoto che ha sconvolto l’Abruzzo lunedì scorso. Tremila sedie per i parenti e il pubblico, e l’altare al centro. Le 209 bare sono allineate a gruppi di venti. Ci sono quelle bianche e piccole dei bambini e quelle degli adulti. Il corpo di guardia all’ingresso, i picchetti che dirigono il flusso delle persone. Le autorità, sulla sinistra, verranno lasciate dai cortei di auto e si siederanno sul lato del piazzale. Dietro la caserma, nelle vie adiacenti, sostavano i carri funebri: 209, uno per ogni morto. L’omelia è stata pronunciata dal l vescovo, e del gran mufti. C’ è stata , infatti, una doppia cerimonia religiosa. Una cattolica e cristiana, un’altra musulmana. Tra le vittime ci sono anche degli studenti islamici, morti sotto il crollo della casa dello Studente. 
 

Galleria fotografica

Serrande abbassate in centro a Varese 4 di 13
 

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 10 Aprile 2009
Leggi i commenti

Galleria fotografica

Serrande abbassate in centro a Varese 4 di 13

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.