Basso scatenato, è secondo all’alpe di Pampeago

Si avvicina il Giro, la strada sale e Ivan Basso risponde presente. Nella tappa più attesa del Giro del Trentino, quella con arrivo all’Alpe di Pampeago, il capitano della Liquigas ha concluso al secondo posto alle spalle del polacco Niemiec (Miche – Silver Cross) dopo una scalata tutta all’attacco.
Dopo che si era esaurita la classica azione di giornata, promossa tra gli altri dal varesino Cristiano Fumagalli, Basso (foto G. Cottini) è andato all’attacco in prima persona a tre chilometri dall’arrivo. Ripreso dopo il primo strappo in solitaria il cassanese ha poi propiziato una nuova offensiva accompagnato da Niemiec, Caruso, Pozzovivo e Pardilla. Con il passare dei tornanti il gruppetto si è assottigliato e nel finale Niemiec si è liberato di Ivan giungendo da solo al traguardo con 22" di vantaggio sul varesino. A seguire tutti gli altri, con lo sloveno dell’Astana Janez Brajkovic che ha contenuto il distacco e indossato la maglia di leader della corsa. «Gran bella tappa, non ho vinto ma in questo momento non è andata affatto male» è il primo commento di Ivan pochi minuti dopo il termine della tappa.
In classifica generale Basso è comunque salito al secondo posto e ora solo 4" lo separano dallo stesso Brajkovic: un divario colmabile nelle due ultime frazioni che promettono ancora battaglia. Domani (venerdì) si arriva nell’austriaca Intervillgraten, con ultimo tratto ancora in ascesa; sabato la conclusione con traguardo a Pejo dove l’arrivo è posto su un Gpm di prima categoria.
Se Basso è stato autore di una grande prova, Stefano Garzelli non è invece riuscito a mantenersi nel gruppo dei migliori al pari di Di Luca; meglio Simoni che invece ha terminato la tappa al quarto posto.