Castello Visconti, al lavoro gli studiosi

Il lavoro di rilevazione degli esperti del Politecnico di Milano e dell’Università di Pescara confluirà in una pubblicazione tecnico-scientifica: si inizierà lunedì prossimo

Le diverse modalità di rilevamento e rappresentazione del Castello Visconti di Somma Lombardo. Questo l’argomento alla base di un importante lavoro tecnico che inizierà lunedì 20 aprile a opera di docenti delle Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano (i professori Giorgio Bezoari e Attilio Selvini e l’ingegner Marco Borsa, coadiuvati da due dottorandi) e dell’Università di Pescara (il professor Giovanni Mataloni con l’ausilio di due dottorandi e un tecnico) e che confluirà in una pubblicazione su una rivista ufficiale italiana e sulla rivista organo ufficiale della Società Svizzera di Fotogrammetria, oltre a essere presentato entro fine anno anche a Somma Lombardo in un evento inserito nelle manifestazioni dedicate al 50° anniversario di elevazione a Città.
Il lavoro consisterà in riprese di tipo fotogrammetrico e con scansioni laser, appoggiate a punti determinati con teodoliti elettronici (si tratta di particolari strumenti utilizzati per rilevazioni e misurazioni geodetiche e topografiche), delle più importanti facciate interne ed esterne del Castello Visconti. Tali riprese, opportunamente elaborate con mezzi informatici sia a due sia a tre dimensioni, permetteranno di ricostruire in assonometria (cioè con un metodo di rappresentazione grafica che consente la rappresentazione contemporanea di tre facce di uno stesso parallelepipedo) e in prospettiva sia l’intero Castello sia alcune delle sue parti più significative.
Le operazioni di rilevamento sono state autorizzate dal presidente della Fondazione Visconti Gaetano Galeone e dal sindaco di Somma Lombardo Guido Colombo e occuperanno tre o quattro giorni per i rilevamenti sul terreno, per poi svolgersi per alcuni mesi nelle Facoltà delle due università.
Si tratta di un lavoro molto importante in quanto le diverse planimetrie generali del Castello Visconti oggi a disposizione risultano spesso inaffidabili: l’originale di un rilievo accurato interno eseguito nel 1954 è infatti andato perso.
Le moderne possibilità di rilevamento, che saranno utilizzate per queste nuove operazioni, si basano su metodi di misura diretti e resi molto rapidi dall’informatica e dall’elettronica, utilizzando strumenti che permettono di rilevare milioni di punti in tempi brevissimi e di rielaborare poi i dati con programmi appositi che li rendono graficamente con varie possibilità.
In occasione delle giornate di rilevamento il sindaco Guido Colombo inviterà alcune classi dell’Istituto Tecnico per Geometri di Somma Lombardo a essere presenti per apprendere il loro metodo di lavoro da così illustri rilevatori.

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Pubblicato il 15 Aprile 2009
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