Emergenza terremoto in Abruzzo: anche l’Arci si mobilita
Il presidente provinciale arci Giuseppe Musolino commneta la tragica situazione a L'Aquila
Riceviamo e pubblichiamo
Le notizie che arrivano dall’Abruzzo colpito stanotte dal terremoto si fanno di ora in ora più tragiche.
Un nuovo disastro si aggiunge ai tanti problemi del Paese, e in questo momento il sentimento di tutta l’Arci è anzitutto di grande dolore per le vittime, di solidarietà con le popolazioni così duramente colpite dal sisma.
I dirigenti e i volontari dell’Arci Abruzzo, ci riferiscono di una situazione veramente disastrosa e ancora molto confusa. Il quadro peggiora man mano che si va delineando la dimensione reale dei danni alle persone e alle cose, e ancora ci sono frazioni non raggiunte dai soccorsi a causa delle strade inagibili.
Nell’immediato e, soprattutto, nei prossimi giorni e nelle prossime settimane ci sarà molto da fare e si mobiliterà la nostra rete associativa in azioni di solidarietà e di aiuto concreto : come è sempre avvenuto in passato, anche stavolta non mancherà il generoso impegno dell’Arci.
Da stamane siamo in costante contatto con le organizzazioni del volontariato di protezione civile, come Prociv-Arci e Anpas, che sono già sul posto. In giornata il dipartimento della protezione civile dovrebbe assegnare le aree di intervento a ciascun gruppo, e uno dei campi sarà gestito dalla Prociv.
Per quanto riguarda la disponibilità di volontari, nei primissimi giorni è assolutamente necessario che intervenga solo personale organizzato e preparato in modo specifico per l’emergenza. Dopo ci saranno molte altre necessità a cui rispondere come associazione, sia sul versante dell’aiuto concreto che su quello del lavoro di promozione sociale . Anche perché l’emergenza purtroppo durerà diversi mesi.
Al momento non è opportuno organizzare raccolte di generi alimentari o vestiario perché è meglio aspettare di avere indicazioni precise su cosa serve realmente una volta allestiti i campi. La cosa che intanto si può fare coinvolgendo i nostri circoli è attivare una raccolta di fondi, che sicuramente serviranno per le iniziative che metteremo in campo . Con una successiva comunicazione, domani, comunicheremo il numero di un conto corrente nazionale dedicato agli aiuti per l’emergenza terremoto in Abruzzo.
Nelle prossime ore, con l’evolversi della situazione, valuteremo meglio il da farsi insieme ai compagni dell’Abruzzo e alle organizzazioni di volontariato presenti sul campo.
Rivolgiamo un appello al mondo della cultura, dell’arte e dello spettacolo per una mobilitazione straordinaria e partecipata: una prima idea idea è quella di realizzare, in tempi brevi, uno spettacolo di particolare richiamo e significato che serva a raccogliere fondi da mandare interamente in Abruzzo, condividendo le scelte con le organizzazioni del territorio
Il presidente provinciale arci
Giuseppe Musolino
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