Il cardinal Martini risponde all’urlo dell’Africa flagellata dall’aids
Carlo Maria Martini sarà nella Città Giardino dal 17 al 19 aprile in occasione del decimo anniversario dell’ordinazione episcopale di monsignor Emilio Patriarca, vescovo di Monze in Zambia dove muoiono a causa dell'Hiv 10 mila persone all'anno

Anche il cardinale Carlo Maria Martini sarà presente a Varese nell’ambito degli eventi organizzati dal 17 al 19 aprile in occasione del decimo anniversario dell’ordinazione episcopale di monsignor Emilio Patriarca, vescovo di Monze in Zambia, e della fondazione dell’associazione “Amici di mons. Patriarca onlus”. Gli incontri rappresenteranno anche l’occasione per parlare dei progetti realizzati dall’associazione in Zambia e per interrogarsi sulle modalità innovative della sua presenza a fianco della poverissima popolazione che vi abita e che si sono via via definite nel corso degli anni.
Mons. Emilio Patriarca ha trascorso quasi tutta la sua vita in Zambia, inizialmente inviato dalla Chiesa di Milano e, dal 1999, come Vescovo della Diocesi di Monze. La Diocesi occupa un territorio grande quanto il nord Italia con una popolazione di oltre un milione di abitanti che vivono con un reddito annuo pro-capite inferiore ai 350 dollari e un’aspettativa di vita sotto i 35 anni (nel 1980 erano rispettivamente 505 dollari e 54 anni). Questi crolli di qualità della vita sono dovuti alle tensioni economiche internazionali e alla pandemia da HIV/AIDS che uccide nella sola Diocesi di Monze circa 10.000 persone all’anno. Più del 50% della popolazione è rappresentata da bambini sotto i 15 anni e di questi circa 150.000 sono orfani.
L’associazione “Amici di mons. Emilio Patriarca – onlus” collabora dal 1999 alla progettazione delle attività della Diocesi di Monze ed ha sostenuto circa l’80% dei suoi progetti – sia di evangelizzazione che di promozione umana – con contributi continuativi che ad oggi hanno abbondantemente superato i 3 milioni di Euro. (foto, sopra: da sinistra Marco Astuti e monsignor Patriarca)
«L’Associazione è nata – osserva Marco Astuti, vicepresidente esecutivo – per rispondere alle preoccupazioni manifestate da don Emilio Patriarca al momento della sua nomina a Vescovo di Monze (Zambia), preoccupazioni derivanti dalle sue nuove grandi responsabilità e soprattutto dalla necessità di trovare la giusta strada per rendere efficace la presenza della Chiesa nella promozione delle poverissime persone che gli erano affidate».
È anche con manifestazioni come quelle previste nei prossimi giorni che «l’associazione propone un concreto e chiaro stimolo a tutta la provincia di Varese nella sua tensione a prendere coscienza dei problemi dei poveri di tutto il mondo; – continua Astuti – ma non solo, è anche un esempio semplice e concreto di come tali problemi possano essere affrontati con una chiara ed efficace attenzione a promuovere, passo dopo passo, l’autosufficienza delle popolazioni più svantaggiate».

È anche con manifestazioni come quelle previste nei prossimi giorni che «l’associazione propone un concreto e chiaro stimolo a tutta la provincia di Varese nella sua tensione a prendere coscienza dei problemi dei poveri di tutto il mondo; – continua Astuti – ma non solo, è anche un esempio semplice e concreto di come tali problemi possano essere affrontati con una chiara ed efficace attenzione a promuovere, passo dopo passo, l’autosufficienza delle popolazioni più svantaggiate».
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