In bicicletta per la Valle Olona

Presentato il progetto esecutivo dell’opera ciclabile che si congiunge al tratto già esistente tra Castellanza e Solbiate Olona. Adesso sono uniti i parchi Rto, Medio Olona e Rugareto

«Il comune di Castiglione Olona si è impegnato in numerosi interventi nel parco Rto, anche per valorizzare la ferrovia della Valmorea. Adesso si vedono i premi di tanto sforzo e si comprende che abbiamo avuto la lungimiranza di tracciare una strada che sta diventando sempre più importante». Con queste parole, il sindaco di Castiglione Olona, Giuseppe Battaini, ha presentato sabato il progetto esecutivo della pista ciclopedonale della Valle Olona, assieme a tecnici della Provincia di Varese e delle vie verdi dell’Olona.
«Adesso si vede il premio di tanto lavoro – aggiunge l’assessore all’ambiente, Enrico Vizza – e dobbiamo ringraziare l’assessore provinciale ai trasporti, Aldo Simeoni, ed i tecnici, Marco Belli e Cristiano Tenti, che si sono impegnati a lungo nel progetto della pista ciclabile della valle».
Un primo tratto di questo percorso era già stato inaugurato nell’aprile del 2007, nel tratto tra Castellanza e Solbiate Olona; recentemente, era stato presentato un progetto di potenziamento e di valorizzazione della sentieristica nel parco Rto, che vedeva collegamenti aperti anche con il parco Medio Olona e Rugareto. Di recente, è stato fatto un sopralluogo tra S. Pancrazio e la stazione di Castiglione Olona, coordinato da Marco Baroni, presidente dell’associazione Amici della ferrovia della Valmorea, assieme al sindaco, Giuseppe Battaini. In questa occasione si sono tracciate alcune tavole grafiche del percorso della ciclabile. Che corre lungo i binari della ferrovia, su un’area concessa in comodato dalle Ferrovie Nord Milano al comune di Castiglione Olona. Uno spazio in più, che, appena completato, porterà un’affluenza di visitatori, turisti e amanti delle due ruote per le numerosi iniziative culturali, ambientali e storiche che vengono organizzate nel borgo e nel parco Rto.
 
Sabato si è così colta l’occasione per presentare ufficialmente il recupero delle due storiche strade di collegamento che, da Caronno Corbellaro e da Gornate Superiore, giungevano in valle alla fermata del treno, o permettevano agli operai di raggiungere le fabbriche della zona industriale. Questa azione di recupero è stata svolta dalla ditta Silva Piemonte per conto della società agricola Effenne di Gornate Superiore. Recentemente, è stato anche presentato un piano della sentieristica del parco Rto, definito “l’anello dei lavatoi”. La toponomastica storica è stata recuperata dal lavoro di Giovanni Meneguzzo. E, proprio sabato scorso, ha preso il via la posa degli indicatori con i toponimi storici. «In questo modo – conclude Vizza -, si potranno rintracciare e seguire la strada comunale per Caronno Corbellaro, detta Stravscia, e la strada comunale detta “delle Coette”, in Val Scerissa».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 06 Aprile 2009
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