“L’alba della città”, archeologia in mostra

Sarà inaugurata il prossimo 26 aprile l'esposizione dedicata alle origini della cittadina piemontese e in particolare ai ritrovamenti che risalgono alle prime necropoli

Il prossimo 26 aprile, alle ore 16.00, si inaugura a Castelletto Sopra Ticino, in occasione dell’XI Settimana della cultura, la mostra archeologica dal titolo L’alba della città – Le prime necropoli del centro protourbano di Castelletto Ticino.
La mostra, curata dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici del Piemonte e del Museo Antichità Egizie in collaborazione con il Gruppo Storico Archeologico Castellettese, fortemente voluta dall’Amministrazione comunale e realizzata grazie al contributo di Regione Piemonte, Provincia di Novara, Fondazione della Comunità del Novarese e Distretto Turistico dei Laghi, avrà sede nella Sala Polivalente “Albino Calletti”, presso il Parco Comunale “Giovanni Sibilia”, e resterà aperta dal 26 aprile al 29 novembre 2009.
 
Già nel 2007 l’evento Le Pietre dei Signori del fiume aveva mostrato a Castelletto Ticino un’anteprima delle problematiche storiche e scientifiche investite dal progetto “L’alba della città”, permettendo di preannunciarne il programma, il cui obiettivo finale è giungere presto all’integrazione di una rete museale specializzata per la presentazione efficace e la valorizzazione della realtà archeologica dei centri golasecchiani dell’ovest Ticino.
Con la mostra Le prime necropoli del centro protourbano di Castelletto Ticino il progetto entra finalmente nella sua fase più significativa, in un serrato dialogo a distanza con tutta una nutrita serie di iniziative che, tra il 2009 ed il 2010, da Parigi al Vallese a Milano vorrebbe porre sotto i riflettori, per il pubblico e gli studiosi di tutta Europa, gli articolati e spesso mal conosciuti caratteri della cultura di Golasecca.
 
A Castelletto Ticino tra il 750 ed il 680 a.C. l’elite guerriera dominante riorganizza la stessa urbanistica dei villaggi golasecchiani cresciuti sul controllo della via fluviale del Ticino e celebra la propria legittimazione dinastica attraverso un’unica necropoli monumentale a circoli. Questa, diventata luogo di culto e simbolo per l’identità della comunità, viene sigillata come santuario all’aperto, relegando tutti gli altri sepolcreti o sulla sponda sinistra del fiume o ad ovest del Rio Valleggia. Mentre la necropoli risulta marginata con grandi stele in pietra, forse ma non necessariamente corrispondenti a sepolture particolari, si consolida il potere su un ampio territorio che costituisce il fondamentale presupposto economico ed alimentare di una rapida e consistente crescita demografica del nuovo centro, che raggiungerà nel VI secolo diverse migliaia di abitanti. Mercanti etruschi ed italici compaiono come attori principali fin dall’inizio di questo processo, avvantaggiandosi dell’espansione di un’organizzazione sociale ed economica che almeno in parte si ispirerà proprio ai modelli delle città etrusche.

Le più antiche necropoli a circoli di Castelletto Ticino
, esposte al pubblico per la prima volta in questa mostra e legate soprattutto ai ritrovamenti di Via del Maneggio, danno dunque concretezza, attraverso i corredi tombali e le strutture individuate nello scavo, ai processi delineati e permettono ad un pubblico ampio di toccare quasi con mano le testimonianze della nascita del primo centro proto-urbano del Piemonte, restituendo così la memoria del ruolo assolutamente primario svolto da questo territorio agli albori della storia ed al tempo remoto e dimenticato delle “prime città” cisalpine.
Interverrà all’inaugurazione il dott. Filippo Maria Gambari, della Soprintendenza per i Beni Archeologici del Piemonte, che presenterà al pubblico le ragioni della mostra e il progetto “Per un museo a Castelletto”.
Nel periodo di apertura sono previste iniziative culturali quali conferenze, visite guidate e attività didattiche per le scuole, il cui programma dettagliato verrà pubblicato a breve sul sito www.albadellacitta.it.
 
SCHEDA MOSTRA
L’alba della città – Le prime necropoli del centro protourbano di Castelletto Ticino
 
Esposizione temporanea organizzata nell’ambito della Settimana della Cultura 2009
 26 aprile – 29 novembre 2009
inaugurazione domenica 26 aprile 2009 – ore 16.00
Realizzata dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici del Piemonte e del Museo Antichità Egizie e dal Comune di Castelletto Sopra Ticino
 
Con il patrocinio e il contributo di
Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Regione Piemonte
Provincia di Novara
Fondazione della Comunità del Novarese Onlus
Distretto Turistico dei Laghi
 
Progetto e direzione scientifica e testi
Filippo Maria Gambari
 
Coordinamento
Emiliano Marino – Assessorato alla Cultura – Comune di Castelletto Sopra Ticino
Gruppo Storico Archeologico Castellettese
 
Progettazione e allestimento
Matteo Scaltritti
Gruppo Storico Archeologico Castellettese
 
Restauri
Eva Reguzzoni
Soprintendenza per i Beni Archeologici del Piemonte
 
Catalogo
Interlinea Edizioni
a cura di Raffaella Cerri
 
Identità visiva e sito Internet
Lorem. Grafica e Comunicazione – Torino
 
Sede Mostra
Sala Polivalente “Albino Calletti” – Parco Comunale “Giovanni Sibilia” – Castelletto Sopra Ticino
 
Orari
mercoledì e domenica ore 15.00 – 18.00
sabato ore 10.00 – 12.00 e 15.00 – 18.00
Aperture straordinarie su richiesta.
 
Info
Biblioteca Civica – Tel. 0331 962655  – Fax 0331 970584
Emiliano Marino – Assessore alla Cultura – Comune di Castelletto Sopra Ticino – posta@emilianomarino.com – Tel. 347 8073095
 
www.albadellacitta.it
info@albadellacitta.it
 
Per informazioni alla stampa
Anna Maria Locarno – ODT & Associati
info@odt-associati.it – Tel. 335 7603449
 

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 16 Aprile 2009
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