La Cimberio insiste ma Veroli non molla

Tutto immutato nel quart’ultimo turno di LegaDue: vincono le prime quattro della classifica, si accende la lotta per i playoff, si spegne o quasi quella per non retrocedere nella Serie A Dilettanti: Roseto (ultima) e Imola (penultima) hanno poche possibilità di mantenere il posto nella seconda serie nazionale.

VARESE, THRILLING VINCENTE – Partiamo però dalla testa: a Reggio Emilia partita tiratissima tra la Trenkwalder e la Cimberio: la squadra di Pillastrini parte male, poi recupera e conduce per lunghi tratti della ripresa prima di rovinare quasi tutto nel finale. Young trova il vantaggio emiliano a 7" dalla fine ma Childress manda in orbita i biancorossi con una tripla a 24 centesimi dalla sirena per l’89-87 esterno. Una vittoria pesantissima perché permette alla Cimberio di mantenere 4 punti di vantaggio sulla Prima Veroli, ormai unica inseguitrice ancora pericolosa. È però imperativo però vincere le prossime due partite: in caso di passo falso si potrebbe decidere tutto nell’ultima giornata con lo scontro diretto al Palawhirlpool.
 

VEROLI DA ESPORTAZIONE – Veroli fatica a sua volta ma risponde a Varese espugnando Brindisi 90-82: dopo tre quarti chiusi in parità (56-56) è determinante la frazione conclusiva. Il migliore tra gli ospiti è Hines, con 17 punti e 10 rimbalzi per 27 di valutazione, ma tutta la squadra risponde alla grande ai compiti dati da coach Trinchieri. Tra i pugliesi reggono solo Killingsworth (26 punti e 34 di valutazione) e un redivivo Marcus Hatten (20 punti); male la pattuglia italiana.

Punto a punto anche la sfida tra Soresina e Pavia, con successo finale per i cremonesi 79-76. Silvio Gigena è il migliore realizzatore dei suoi, con 19 punti e 22 di valutazione ma vanno in doppia cifra anche Filloy, Lollis, Bell e Cusin. La squadra dunque batte il singolo, ovvero Marigney, che con i suoi 32 punti fa quasi tutto l’attacco pavese, aiutato dal solo Martin Colussi (11 punti). La Vanoli ha inoltre annunciato l’acquisto di Aguiar al posto di Calabria.

PLAYOFF, LOTTA APERTA – Facile invece il successo di Casale su Imola. Dopo il primo quarto i piemontesi conducevano 22-9, e da lì in poi hanno gestito a piacimento della sfida chiusa 86-70.

Il migliore della Fastweb è Tommaso Fantoni (15 e 24 di valutazione – nella foto contro Dickens) ben spalleggiato da Dowdell (16) e Pierich (14), Per l’Andrea Costa è sufficiente l’opaca prova di Bunn (13) per spiegare la sconfitta che allontana la squadra emiliana dalla LegaDue: ora la salvezza dista 4 punti.

Sempre accesa la lotta playoff grazie ai tre successi casalinghi di Scafati su Jesi (100-87), Rimini su Pistoia (76-66) e Livorno su Venezia (80-62).

La Fileni ha condotto per 30 minuti (71-73 all’ultimo mini intervallo) arrendendosi poi a Ronald Davis (27) nella frazione finale. Per i campani, bene anche Bennett Davidson (18 punti) ex Virtus e Napoli. Il  fatto che Maggioli sia stato leggermente al di sotto dei suoi standard abituali (14 punti) è pesato nella sconfitta di Jesi.

Rimini ha Goss (23), Kesicki (13) e Rinaldi (10 con 13 rimbalzi per 23 di valutazione) in forma e non risente della brutta giornata di Chris Mc Cray (0 punti in 14 minuti). I Crabs battono così Pistoia sorretta dal solo Jerry McCullough (14 punti, 5 assist) che intorno ha il deserto.
Livorno invece è trascinata da Boyette (20 punti) e ha in Kemp (12), Ostler (11) e nel sassarese di nascita Emanuele Rotondo (12) validi contributi. L’Umana invece è tradita da Janicenoks (solo 7 punti): non bastano Otis Gorge (18) e Bougaieff (13).

Infine il Banco di Sardegna Sassari, con 25 punti realizzati dal suo leader Trent Whiting, sbanca Roseto 73-65. I padroni di casa sono quasi retrocessi: distano sei punti dalla salvezza, a tre gare dalla fine.

GIOVEDI’ IN CAMPO – La sfida promozione prosegue così giovedì sera, quando tutto il campionato anticiperà (alle 20,30) il week end pasquale. Impegni sulla carta abbordabili per le due pretendenti alla A1: la Cimberio ospita l’Enel Brindisi, Veroli attende tra le mura di casa la Seven Roseto di Holland. Tutto lascia pensare che il verdetto sarà rimandato di nuovo.