La Regina della Rocca è la primavera

I giardini del castello e delle Isole Borromeo sono nel pieno della loro fioritura. Porte aperte ai turisti anche a Pasqua e a Pasquetta

Il periodo pasquale costituisce una grande occasione per visitare le Isole Borromee e la Rocca Borromeo di Angera, le tre proprietà della famiglia Borromeo sul Lago Maggiore.
Nel pieno delle loro fioriture, Isole e Rocca si presentano in questo momento nel loro aspetto tipicamente primaverile con variopinti colori che si specchiano nelle scintillanti acque del Verbano.
 
Le Isole Borromee (Bella e Madre) quest’anno presentano numerose e rigogliose fioriture come quelle dei rododendri, alcuni dei quali ottenuti da semi arrivati direttamente dall’Hilmalaya, la cui coltivazione viene facilitata dalla natura del terreno tendenzialmente acido. Nella collezione delle isole Borromeo, spicca allìisola Madre il Rododendro Sinogrande della Birmania (foglie enormi di cm 30 x 80 e fiore avorio) e un monumentale esemplare di Rododendro Arboreum “Kermesinum” all’isola Bella.
 
Innumerevoli anche le varietà delle camelie, che raggiungono il massimo della loro apertura proprio attorno a Pasqua.Giberto V Borromeo e suo figlio Vitaliano IX decisero nel 1828 di introdurre le camelie nel giardino dell’Isola Madre, che fu il primo luogo del Nord Italia ad ospitare questa meravigliosa pianta, poi diffusasi in circa 500 varietà, grazie al lavoro dei giardinieri isolani. Alcune specie hanno ormai raggiunto la dimensione di alberi, trattandosi di un giardino storico.
 
La Rocca Borromeo di Angera si erge invece sempre imponente all’estremità meridionale del Lago Maggiore. L’imponente costruzione racchiude testimonianze di Storia locale ripercorsa attraverso il mirabile ciclo di affreschi risalente alla fine del XIII secolo della "Sala della Giustizia", le Sale Storiche e la Torre Castellana, dalla cui sommità si gode un panorama di rara suggestione: l’ampia distesa del Lago Maggiore, Arona, le Prealpi e le Alpi compongono uno scenario di insolita bellezza.
Nella Rocca Borromeo è ospitato il Museo della Bambola e del Giocattolo, collezione più importante in Europa.
In attesa dell’ormai prossima riapertura dei Giardini Medievali è possibile oggi ammirare la mostra de “I Paradisi in Terra” un’esposizione temporanea che ripercorre la storia del Giardino Medievale grazie ad un precedente studio su codici miniati e documenti antichi.
 
La famiglia Borromeo è nativa di San Miniato al Monte in Toscana, terra che fu costretta a lasciare in seguito alla messa al bando della famiglia nel 1370 e alla condanna a morte di Filippo, che nel 1367 aveva capeggiato la sollevazione della città contro Firenze (1367). Alcuni documenti accertano che i Borromeo si trasferirono a Milano e nel 1395 ne ottennero la cittadinanza. Abili banchieri e uomini d’affari, grazie anche ad una strategica politica di alleanza matrimoniali, divennero una delle famiglia più importanti del nord Italia. Fra i personaggi più noti della famiglia vi sono i due Arcivescovi di Milano San Carlo Borromeo (1538-1584), la cui enorme statua sorge ad Arona, sul lago Maggiore, ed il cugino Cardinal Federico (1564-1631).
 
 
Per informazioni e visite guidate alle Isole Borromeo tel. 0323-30556, fax 0323-30046, info@borromeoturismo.it, www.borromeoturismo.it.

 Per informazioni e visite guidate alla Rocca Borromeo di Angera tel. 0331 931300 fax 0331 932883 roccaborromeo@isoleborromeee.it,www.borromeoturismo.it.

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Pubblicato il 10 Aprile 2009
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