Nessun caso di influenza suina in Svizzera

Le raccomandazioni e i riferimenti per eventuali informazioni ai cittadini elvetici

Venerdì 24 aprile 2009 l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha segnalato all’Ufficio federale della salute pubblica (UFSP) un aumento di malattie respiratorie acute in Messico e nel sud degli USA. Gli esami finora effettuati hanno permesso di evidenziare un nuovo tipo d’influenza suina (H1N1).
Allo stato attuale sono stati annunciati nel mondo circa 1600 casi di persone colpite da una sintomatologia di tipo influenzale (malattia respiratoria acuta, febbre superiore ai 38 °C, brividi, dolori muscolari, mal di testa, tosse secca, mal di gola, raffreddore).
Si sono registrati 103 decessi. E’ in corso una verifica per stabilire se tutti questi casi siano dovuti al virus H1N1. Le autorità sanitarie mondiali hanno attivato ovunque una pronta sorveglianza epidemiologica.
Al momento non vi è ancora alcun caso in Svizzera. Le autorità federali e cantonali continuano a vegliare e ad implementare le misure necessarie. L’evoluzione futura dell’epidemia in corso è attualmente incerta. La situazione potrebbe esaurirsi nel giro di poche settimane o svilupparsi con un impatto globale.
Le autorità sono pronte anche a questa evenienza grazie all’esperienza maturata durante la preparazione dei piani per affrontare la pandemia. L’efficacia del vaccino stagionale è incerta per quanto attiene al virus dell’influenza suina. Per contro ci sono segnali confortanti che gli antivirali a base di oseltamivir e zanamivir siano efficaci: la Confederazione ne ha scorte ingenti.
Allo stato attuale la popolazione non ha alcun motivo di preoccupazione, né per quanto concerne il consumo di carne suina né per rischi riguardanti la propria salute. Cittadini che si fossero recati negli ultimi 7 giorni nelle regioni a rischio (Messico, sud degli Stati Uniti, New York) e che presentassero sintomi respiratori e febbre (cfr. sopra) sono invitati a rivolgersi telefonicamente al proprio medico di famiglia.
L’UFSP non ha emanato raccomandazioni per limitare i viaggi in queste regioni. Persone che intendessero recarvisi sono invitate a contattare il numero 031/ 322 21 00.

Per ulteriori informazioni: 
dr.med. Giorgio Merlani, Medico cantonale: tel. 091/ 81 44 005  Informazioni attualizzate sono a disposizione su: www.ti.ch/med (da domani) e fin d’ora su www.bag.admin.ch/influenza

dal sito ufficiale del Canton Ticino

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 28 Aprile 2009
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