Pro Patria, Farioli: “Azionariato popolare”

Anche questa tra le possibilità ventilate per il prossimo futuro della Pro Patria

Azionariato popolare: due parole che spuntano in fondo al comunicato con cui l’amministrazione comunale, confermando di essere legata mani e piedi alla vicenda della Pro Patria, si rivolge alla cittadinanza. Il sindaco Gigi Farioli rilancia dunque "un ulteriore appello a tutti i bustocchi perché dimostrino la loro concreta volontà di partecipazione alla rinascita societaria anche con la sottoscrizione di eventuali quote di azionariato popolare": un gesto, sostiene il primo cittadino, atto a rinsaldare un legame "che, come spesso avviene nelle avversità, sta emergendo in maniera più lucida e consapevole"
.
A spingere l’amministrazione a diffondere con priorità la notizia dell’avvenuta concessione dell’esercizio provvisorio per la società, che le consentirà di proseguire l’attività in queste settimane, era la volontà di "ristabilire la verità dei fatti in seguito a notizie allarmanti apparse su alcuni quotidiani nazionali". Il curatore fallimentare dott. Luca Regalia aveva subito provveduto a fare la debita richiesta per l’esercizio provvisorio, prontamente concesso dal tribunale. 
Il Comune precisa anche che Lamazza ed Armiraglio coadiuveranno il curatore fallimentare sul piano tecnico, ma a titolo puramente gratuito. Ancora una volta da Palazzo Gilardoni si sottolinea la buona collaborazione tra istituzioni che, "seppur in totale autonomia, hanno unito le loro forze per ottenere un obiettivo fortemente voluto a sostegno di una società simbolo della città".

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 03 Aprile 2009
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