Raccolta di fondi tra i dipendenti dell’azienda ospedaliera

Si chiama "Un'ora per l'Abruzzo" l'iniziativa che coinvolge i dipendenti dei tre ospedali aziendali. Potranno devolvere un'ora o più del loro stipendio all'Abruzzo

Anche l’Azienda Ospedaliera “Ospedale di Circolo di Busto Arsizio” mette a punto un’iniziativa a favore delle vittime del terremoto.
La Direzione generale ha promosso all’interno dei tre presidi che compongono l’Ao – Busto Arsizio, Saronno e Tradate –il progetto “Un’ora per l’Abruzzo”. 
I dipendenti degli ospedali di Busto Arsizio, Saronno e Tradate potranno dunque devolvere a titolo solidaristico un’ora o più del loro stipendio del mese di aprile.
“L’Azienda Ospedaliera – ha dichiarato il direttore generale Pietro Zoia – intende con questa iniziativa di solidarietà contribuire a dare un sostegno alle popolazioni colpite dal sisma. Vogliamo in questo modo scendere in campo concretamente e essere a fianco di quelle persone che stanno vivendo una tragedia dalla proporzioni immani, sia per il numero di vittime che ha provocato  sia per i danni materiali subiti dalle abitazioni e dagli edifici pubblici. Una volta raccolti i fondi – conclude il dg – vaglieremo con attenzione a quale specifico progetto destinarli”.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 10 Aprile 2009
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.