Altro che boscaioli, a Orino è battaglia di voti a colpi di facebook
A meno di un mese dalle elezioni, due della quattro liste sbarcano sul social network. Risultato: cliccano più i milanesi dei residenti/elettori
Il sindaco che fonda un gruppo su facebook col simbolo della sua lista ma che si iscrive quello di un concorrente. Una pagina su facebook col simbolo della lista dell’ex assessore che corre da solo apprezzata dai villeggianti, come fosse un’operazione di marketing. Tanta confusione, ma divertente per le elezioni di Orino che sbarcano sul più cliccato social network del mondo. Roba da pochi intimi? Mica tanto, perché proprio grazie all’assenza di confini della rete, già un centinaio di persone gravita a pochi giorni dalla loro creazione attorno a due delle liste che si fronteggiano per le elezioni del 6 e 7 giugno 2009. Si tratta di “Vivo Orino” che propone come sindaco Alessia Chiesa (ma tra i fondatori c’è lo zampino del sindaco attuale Dario Clivio) e “I love Orino” che ha nel simbolo un cuore alla Milton Glaser e ricorda la lista che schiera Roberto Sonzogni come sindaco, vale a dire “Progetto Orino”. La prima delle due pagine è raffigurata col simbolo di lista, ha 19 fan (verso le 22 di martedì 12
maggio) e dichiaratamente è un gruppo di natura politica. L’altra non ha indicazioni specifiche nelle info (“presto tutti i dettagli”, c’è scritto) e difatti, per chi conosce la realtà del paese valcuviano, l’assenza di riferimenti politici viene scambiata per un sito su chi ama il paese. I commenti visibili parlano chiaro: “Un posto incantato!", oppure: “Il borgo di Orino mi è sempre piaciuto”. Tra gli iscritti tanti volti noti fra i milanesi che hanno qui una seconda casa, ma che non votano. E, naturalmente, c’è anche l’attuale sindaco. Ma non è tutto: sempre su “I love Orino” viene postata anche una pagina di un altro social network, flickr, che ritrae le foto di un estimatore del paese, tale Jean Benac che ha fotografato ogni minimo scorcio del borgo. Insomma, un mix fra passione, partecipazione politica, appartenenza, che forse solo grazie a internet è possibile. Cosa succederà adesso? Le altre due liste resteranno a guardare? Su facebook non ve n’è traccia. Ma “La rocca per Orino”, che schiera Cesare Moia, attuale capo dell’opposizione in consiglio comunale su internet c’è con un questionario on line dove è possibile esprimere da parte degli utenti le diverse necessità e proposte per il paese. Una cosa è certa, anche senza schierare triti e ritriti paragoni con Obama, anche nelle piccole comunità, e anche in politica, facebook sta giocando la sua partita. Come dire, anche se virtuale, sempre piazza è, e chissà che la tastiera e il monitor non portino qualche elettore alle urne anche fra chi di politica e amministrazione non vuol sentir parlare perché argomento troppo “lontano”.
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