Artigianfidi, 50 anni vicino agli artigiani
L'assembblea dei soci del 50esimo del confidi dell'associazione Artigiani sfodera numeri che dimostrano come la struttura abbia garantito e protetto il credito delle piccole imprese associate, anche in questi momenti di crisi
Oltre 5.000 imprese assistite nell’esercizio 2008, con finanziamenti richiesti per oltre 258 milioni di euro: 55 milioni di euro in più rispetto al 2007. finanziamenti erogati per oltre 193 milioni di euro, con un incremento di circa 25 milioni di euro rispetto all’anno precedente. Un patrimonio netto cresciuto da 15,2 a 16,7 milioni di euro: con questi numeri Artigianfidi compie 50 anni e rilancia la sua sfida alla crisi economica e rimarca la propria solidità e capacità di offrire un sostegno concreto alle piccole aziende attive sul territorio.
A dare la misura di un intenso lavoro al servizio delle aziende, è stato il presidente di Artigianfidi, Lorenzo Mezzalira, nell’assemblea dei Soci del Servizio Credito dell’Associazione Artigiani, svoltasi venerdì pomeriggio a Varese. Nella sua relazione il presidente Mezzalira ha messo in luce il ruolo fondamentale di Artigianfidi Varese nel contrastare la crisi nel mercato del credito, vero spauracchio per molte imprese, ma anche il ruolo della rete capillare dei Confidi aggregatisi in Federfidi Lombarda.
“La crisi attanaglia le nostre imprese, ma è proprio in questo momento di tensione economica che Artigianfidi si è dimostrato un interlocutore privilegiato ed un punto di riferimento – ha spiegato Mezzalira – per porre in campo strumenti anticiclici che si sono dimostrati funzionali a tamponare la sete di liquidità che la classe dirigente né locale, né regionale e né nazionale hanno saputo soddisfare".
Tra questi, il plafond di 50 milioni di euro che ha innalzato la garanzia a favore delle MPI dal 50% al 70%: "E l’esaurimento del plafond in soli 23 giorni lavorativi ci ha dato ragione della nostra scelta: rischiosa, coraggiosa ma doverosa nei confronti delle imprese".
Il futuro è ancora una incognita, ma tutta da affrontare: “E’ difficile elaborare previsioni, soprattutto in questo momento storico – ammette Mezzalira – Senza dubbio, però, riteniamo sia fondamentale la realizzazione di politiche economiche atte ad affiancare il sistema imprenditoriale nei suoi impegni quotidiani e prepararlo per meglio affrontare i tempi della ripresa. Considerando il fatto che i Confidi sono uno strumento di politica economica utile, se non indispensabile, per il rilancio competitivo delle MPI, chiediamo nuovamente alla Regione di procedere alla rivalutazione ed al rafforzamento del ruolo dei Confidi con politiche “su misura” e votate alla loro patrimonializzazione”.
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