Centrodestra diviso alle elezioni
Due le liste che si rifanno al Popolo delle libertà: quella con i simboli dell’alleanza con la Lega, e il sindaco uscente, Pierluigi Oblatore, nella cui squadra vi sono diversi iscritti di Forza Italia
Centrodestra diviso a Vengono Inferiore. Giorni piuttosto intensi in paese dove il sindaco uscente Pierluigi Oblatore ha confermato la propria candidatura sostenuto dalla lista civica Centro democratico. Mentre invece l’alleanza Popolo delle libertà e Lega Nord dovrebbe decidere martedì sera il candidato sindaco. La situazione sembra quasi normale se non fosse che recentemente ci sono stati scontri tra i due schieramenti in quanto, molti dei componenti della lista civica sono iscritti a Forza Italia ed hanno già fatto la prescrizione al pdl, come quattro assessori uscenti: Roberto Cremona, Emilio Cremona, Davide Vallini e Mattia Premazzi. Tutti e quattro hanno confermato il proprio sostegno ad Oblatore, indipendente che non possiede alcuna tessera di partito. «Non capisco la situazione – spiega il sindaco uscente -. Mi dispiace anche si sia venuta a creare, ma io riconfermo la mia candidatura nonostante le aperture che ci sono state. Mi hanno attribuito di essere un comunista ma come avrei fatto a governare con assessori iscritti a Forza Italia».
Ecco quindi che un’altra lista con i simboli ufficiali di Pdl e Lega sceglierà a breve un altro candidato: «Abbiamo fatto un percorso per arrivare a questo – spiega Paola Stanchina, referente del Pdl locale -. Non ci siamo mai nascosti dietro un dito, ma dall’altra parte in questi anni di governo non c’è mai stata collaborazione, hanno bocciato tutto quanto proposto da Forza Italia. Questo è il risultato».
Non sono d’accordo gli iscritti a Forza Italia presenti nella lista di Oblatore che commentano in un comunicato: «Con questo metodo il simbolo del PdL sarà affidato a persone che non hanno mai avuto il consenso dei Venegonesi. Gli amici del PdL attualmente presenti nella giunta del Comune di Vengono inferiore e tutti quelli che, a diverso titolo, operano nella Comunità, ritengono che la lista, che si presenterà alle prossime amministrative con il simbolo del partito, non sia rappresentativa della base elettorale locale. Pertanto, ancora una volta, i valori del PdL saranno presenti nella proposta del Centro Democratico, l’unica, ancora oggi, capace di rappresentare degnamente i valori liberali e democratici propri dell’elettorato moderato locale, e saranno sostenuti attraverso la partecipazione diretta di alcuni amici».
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