Chiude la scuola della Rasa … per sempre
La scuola primaria Mameli fu ristrutturata solo due anni fa. La prossima chiusura viene vista come l'inizio dell'abbandono della piccola frazione. Gli abitanti chiedono al sindaco Attilio Fontana di intervenire
La scuola della Rasa, piccola frazione di Varese, è una sorta di istituzione, uno di quei simboli della scuola che funziona. Ora la scuola è finita e con lei i sogni di tutti i genitori della piccola frazione perchè la scuola della Rasa viene chiusa per mancanza di bambini.
Vi chiederete perché? In poche righe, se me lo consentite, lo riepilogo: la nostra scuola Mameli è stata rimodernata e ristrutturata con tutti gli accorgimenti circa due anni fa , in quell’occasione è stata effettuata l’inaugurazione alla presenza delle autorità scolastiche e comunali. La scuola è posizionata nel verde, lontana dallo smog cittadino e contornata dal Sacro Monte, pertanto una struttura che nel circondario di Varese risulta una delle più belle. In questo anno da parte delle autorità comunali e non solo è stata fatta una pubblicità assurda e falsa, capeggiata solo ed esclusivamente da queste parole: la scuola viene chiusa per mancanza di bambini.
La verità è stata la mancanza da parte degli enti preposti alla sicurezza e alla garanzia di una scuola continuativa per il futuro dei nostri bambini a non garantire l’apertura della scuola e alla presenza di un unico insegnante per le cinque classi. Di conseguenza è stato un percorso quasi obbligatorio ad indurre i genitori all’iscrizione in altre strutture i bambini per le classi 3° 4° e 5°, è palese che le decisioni erano già nell’aria.
Vi chiederete perché? In poche righe, se me lo consentite, lo riepilogo: la nostra scuola Mameli è stata rimodernata e ristrutturata con tutti gli accorgimenti circa due anni fa , in quell’occasione è stata effettuata l’inaugurazione alla presenza delle autorità scolastiche e comunali. La scuola è posizionata nel verde, lontana dallo smog cittadino e contornata dal Sacro Monte, pertanto una struttura che nel circondario di Varese risulta una delle più belle. In questo anno da parte delle autorità comunali e non solo è stata fatta una pubblicità assurda e falsa, capeggiata solo ed esclusivamente da queste parole: la scuola viene chiusa per mancanza di bambini.
La verità è stata la mancanza da parte degli enti preposti alla sicurezza e alla garanzia di una scuola continuativa per il futuro dei nostri bambini a non garantire l’apertura della scuola e alla presenza di un unico insegnante per le cinque classi. Di conseguenza è stato un percorso quasi obbligatorio ad indurre i genitori all’iscrizione in altre strutture i bambini per le classi 3° 4° e 5°, è palese che le decisioni erano già nell’aria.
Ne consegue che tutti noi siamo molto amareggiati, perché se pensiamo a quanto è costata la ristrutturazione della scuola, viene da chiedersi come mai i nostri soldi vengano buttati così al vento, senza contare che le risposte più assurde sono: il Comune deve sopperire alla mancanza di entrata ICI e pertanto è meglio chiudere le scuole pubbliche per darle in affitto alle Scuole private.
E’ vero che le spese sono molte e bisogna cercare di contenere gli sprechi, ma è anche vero che questa sarà una conseguenza di spesa maggiore . Perché? Vi chiederete è naturale, per i genitori le spese aumentano per il trasporto dei propri bambini presso le altre strutture e di conseguenza per il Comune che dovrà mettere a disposizione trasporti per i bambini che non hanno i mezzi propri.
Ora a conclusione di questa lettera mi rivolgo al nostro sindaco avv. Attilio Fontana che per la nostra piccola frazione aveva promesso nella sua venuta alla Rasa una scuola efficiente e non per polemizzare un ambulatorio medico (che non sia da terzo modo come da lui stesso classificato) la conclusione quale è nulla di fatto.
E’ brutto arrivare a queste conclusioni ma se non nell’immediato futuro si arriverà alla chiusura della Scuola Materna che è costata tanti sacrifici ai genitori che con passione e abhegazione hanno contribuito gratuitamente al rinnovamento dei locali, mantenendola il più modernamente possibile.
Si arriverà pertanto ad avere invece di una frazione orgogliosa per il lavoro svolto da tutti un dormitorio spento e insulso.
Grazie signor Sindaco e assessori competenti
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