«Dinamitamos la carrera!»
Per il tappone dolomitico, Zanini incita i suoi corridori. E sul duello Di Luca-Garzelli spiega: basta un briciolo di gamba per fare la differenza
Quella tra Di Luca e Garzelli, che ha deciso la tappa di San Martino di Castrozza, è stata una volata avvincente, ma per poco il nostro Stefano, lo chiamo così perché è uno del clan dei varesini, non è riuscito a vincere. Capita: in questi casi, quando si trovano di fronte due corridori così forti per questi arrivi – sono due scalatori veloci – la differenza la fa un briciolo di "gamba" in più o in meno. E poi mi pare di capire che Danilo sia partito davanti: è la posizione migliore per un arrivo come questo, con diverse curve prima della linea del traguardo. Chi guida il gruppo vede meglio le traiettorie, può tagliare passando vicino alle transenne e quando si va a tutta rilanciare è davvero difficile.
Domani (mercoledì) è il giorno del tappone dolomitico e sapete cosa dirò ai miei ragazzi della Fuji-Servetto? «Dinamitamos la carrera!», «facciamo esplodere la corsa» come dicono gli spagnoli. Oggi i miei hanno fatto una buona salita, soprattutto Kessiakoff che è arrivato con i primi. Se nella notte recupereranno bene, potranno davvero attaccare fin dall’inizio. E se non lo faranno vi dico già che qualche altra squadra ci penserà: la tappa è breve, i corridori la percorreranno a tutta velocità.
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