I sex-symbol di Bollywood reciteranno sul lago Maggiore
Le star indiane Manav Gohil e Shweta Kawatra gireranno un documentario in Italia, passando un week-end a Stresa e Baveno
Loro sono una sorta di Albano e Romina delle terre d’India o, vista l’età e l’immagine accattivante, possono ricordare più la coppia Raz Degan e Paola Barale. E proprio come i nostrani Degan-Barale, si filmeranno durante un vacanza d’amore, che verrà trasmessa sulle tv del loro paese. Manav Gohil e Shweta Kawatra hanno scelto l’Italia, e in particolare il lago Maggiore e il lago d’Orta, per il loro documentario di viaggio "Hum Safar", le cui riprese si svolgeranno in questo week-end.
Manav Gohil è un vero e proprio sex symbol della tv indiana, novello sposo di Shweta (anche lei attrice, anche se di minore successo). La loro storia d’amore, culminata in un matrimonio nel giorno di Natale del 2004, ha spopolato sulle cronache locali. Bollywood, per chi non lo sapesse, è l’industria del cinema indiana, fatta di star come Manav Gohil (per le quali le ragazzine si strappano i capelli) ed un giro d’affari da 3,6 miliardi di dollari.
Quindi, anche se Manav Gohil non è esattamente George Clooney, queste riprese non potranno che giovare alla promozione turistica delle nostre zone. I due piccioncini saranno sabato sulle Isole Borromeo e poi in alcuni dei più lussuosi hotel di Stresa e Baveno. Si rilasseranno nei centri benessere, sorseggeranno un aperitivo su una terrazza sul lago e ceneranno a lume di candela.
Domenica invece si recheranno sul lago d’Orta: visiteranno la “terrazza degli innamorati” presso il Santuario di Madonna del Sasso, il piccolo borgo di Legro di Orta, per ammirare i Muri Dipinti, passeggeranno per Orta San Giulio e tra i vicoli dell’Isola di San Giulio per chiudere la giornata presso una delle più belle strutture alberghiere di Orta.
«Un’operazione promozionale di eccezionale portata per due motivi – commenta il presidente del Distretto Turistico dei Laghi Antonio Longo Dorni – Uno degli obiettivi di questa trasmissione è quello di trovare nuove location per le produzioni di Bollywood, e i nostri laghi, assieme alle montagne, possono ben prestarsi a divenire set cinematografici indiani. Non dimentichiamo poi che l’India è un paese emergente anche dal punto di vista turistico, e ogni anno centinaia di migliaia di indiani si spostano nel mondo per turismo. Noi siamo pronti ad accogliere questo nuovo mercato che potrà dare notevole impulso alla nostra economia».
La trasmissione che sarà girata sui laghi andrà in onda a settembre. E poi chi lo sa, forse un giorno il grande cinema indiano, fatto di balletti improbabili e amori viscerali, giungerà veramente nelle nostre terre.
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