La gioia dei Roosters

L'emozione e la felicità nei commenti di tutto il team

Grande soddisfazione e commozione nel dietro le quinte del PalaIgnis ieri sera tra i Roosters Varese Campioni d’Italia 1998/99, quasi tutti in lacrime, in particolare Cecco Vescovi e Gianmarco Pozzecco, il quale non ha retto alla commozione abbracciando Toto Bulgheroni, patron della Pallacanestro Varese, al grido «Tu te lo meriti tutto questo scudetto…».
Il Presidente, Edoardo Bulgheroni, dal canto suo ha festeggiato oltre che abbracciando i suoi giocatori in cui ha creduto fino in fondo anche quando, ad inizio stagione, ben pochi gli davano ben poco credito, anche fumando un enorme sigaro, quasi fosse una scommessa da pagare.

Scene di esultanza fatte di urla e spruzzi di spumante, hanno condito il dopo gara dei Roosters, quasi tutti in mutande, mentre i tifosi si accalcavano fuori dal Palasport in attesa di acclamarli, grande commozione da parte di Carlo Recalcati, il coach di Varese, che ha avuto le dediche di tutti i suoi ragazzi.
Fiumi di domande per tutti i protagonisti da parte di una moltitudine di giornalisti, tantissime foto, telecamere fin dentro i bagni degli spogliatoi a documentare un apoteosi, con Gianmarco Pozzecco pronto a prendere iniziativa ed a dirigere una serie di interviste seguito dalla telecamera di TMC, il tutto all’insegna di una notte infinita nei cuori di chi ama Varese, che ha visto passare in quel minuto finale che ieri sera a siglato la Stella per i Roosters tutti i vent’anni di attesa e sofferenza sportiva passati a crederci ed a sognare sulle gradinate del Palasport di Masnago, perchè arrivasse finalmente questo momento, che ora si vorrebbe che non finisse mai.

Edoardo Bulgheroni (Presidente) – "I meriti adesso si sprecano mentre prima c’erano tanti dubbi sulle qualità di questo gruppo in cui ho sempre creduto e credo che il merito più grande che possa avere avuto è stato aiutare la squadra a sognare ed a credere in questo scudetto, sono felice per Santiago trattato non molto bene all’inizio che invece ha dimostrato di essere all’altezza del compito a cui è stato chiamato, credo che la mossa vincente di questa società sia stata soprattutto puntare sugli italiani andando contro corrente con estrema decisione".

Carlo Recalcati (Allenatore) – "È stata una vittoria meritata per il grande lavoro svolto dai ragazzi e per quello che hanno dimostrato sul campo tutta la stagione e soprattutto in questi Play Off, dove abbiamo obiettivamente dominato"
 
Francesco Vescovi (Ala) – "Siamo stati non grandi, ma grandissimi, ci abbiamo sempre creduto, abbiamo vinto su tutto, questa volta ero convinto che sarei riuscito a raggiungere questa stella che ho visto passare troppe volte, è una vittoria che sa di giustizia".
 
Veljko Mrsic (Ala) – "Un cammino eccellente per Varese nei play off, su undici gare vinte nove non è poco, è più che meritato questo titolo, sono molto contento per i tifosi, per le emozioni che provano, per quel che mi riguarda mi sento normalmente, felice per la vittoria e per la gioia dei miei compagni, ma tutto rientra nella logica di un trionfo costruito pian piano, mi rimane ora una grande soddisfazione per una stagione portata a termine con successo per il resto niente, dato che sono abituato a vincere, dedico comunque questo scudetto a coloro che mi sono più vicini ed alla mia Croazia".
Maurizio Giadini (Guardia) – "Se penso che c’è chi ha aspettato quindici anni questo momento mi sento super fortunato di aver raggiunto questo traguardo quasi al primo colpo, sono senza parole e molto felice soprattutto per i miei compagni come Cecco che dopo tanti anni ha raggiunto quello che avrebbe meritato già da tempo"
 
Daniel Santiago (Centro) – "E’ perfetto tutto questo per me, è stato un anno duro e difficile, in cui ho lavorato molto per essere utile a questa squadra che mi ha anche aiutato tantissimo".
 
Andrea Meneghin (Guardia – Capitano) – "Vincere così è stato speciale, tre partite su tre non è facile per nessuno ma me lo sentivo questo successo, prima dell’ultima partita sono andato in bagno ed ho completato un disegno della Settimana Enigmistica in cui vanno uniti i puntini, una copia che avevo da un mese e mezzo, quello che è venuto fuori è stato Babbo natale che cavalcava la stella cometa, a quel punto mi è sembrato un segno del destino, comunque al di là di questo credo che la chiave della nostra vittoria sia stata una grande maturità acquisita partita dopo partita".
 
Gianmarco Pozzecco (Play) – "Sono il miglior "pagliaccio" d’Italia, non è solo mio il merito di questo scudetto ma di tutti, da Santiago a cui non gli credeva nessuno all’inizio all’ultimo dirigente di questa grande società, quello che mi rende maggiormente felice è l’aver contribuito a realizzare un bellissimo sogno che da troppi anni faceva la gente di Varese, i tifosi che sono stati grandissimi".
Alessandro De Pol (Ala) – "Grande soddisfazione e vittoria con pieno merito quando nessuno scommetteva nemmeno una lira su di noi, sono molto toccato dalla commozione dei tifosi, ho visto gente con le lacrime ringraziarci, non credo ci sia miglior soddisfazione per un giocatore di basket che rendere felici i propri tifosi".
 
Cristiano Zanus Fortes (Centro) – "Abbiamo dimostrato che non è stato un caso questo successo, abbiamo lavorato tantissimo, il momento difficile alla fine della fase regolare c’è stato a causa di un grosso carico fisico in allenamento che avevamo sostenuto, che ci ha imballati per qualche gara, mentre nei Play Off abbiamo dimostrato di essere i migliori vincendo contro tutti e tutto, dedico questo scudetto in particolare ad una persona cara che non c’è più, che è il mio vecchio allenatore di San Lazzaro che è morto di cancro che è stato fondamentale per la mia carriera".
Marco Van Valsen (Ala-Centro) – "Abbiamo meritato questa vittoria perchè abbiamo vinto contro squadre fortissime, credo che la convinzione massima sia scattata dopo il due a zero contro la Kinder".
 
Alessandro Bianchi (Play) – "Mi sembra un sogno per uno come me che viene dalla serie B ed ha l’onore di far parte di un gruppo fantastico da cui ho imparato tantissimo"
Giacomo Galanda (Ala-Centro) – "Una grande vittoria per me che venivo da un anno difficile passato alla Fortitudo, in cui credo di aver dimostrato di esserci ancora, di poter competere per grandi traguardi, adesso mi godo questo successo festeggiando in tutti i modi possibili, magari facendo una bella partita di golf con degli amici, devo ammettere che Varese per me è stato il luogo ideale per rinascere e credere nelle mie qualità in cui ho incontrato persone eccezionali che mi hanno aiutato tantissimo, grazie alla società, la squadra ed i tifosi".

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Pubblicato il 11 Maggio 2009
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