«La spaccatura nel Pdl non è improvvisa»

La posizione dei sostenitori “forzisti” della lista civica di Oblatore: “Chi ha gestito il partito non è riuscito a costruire una adeguata posizione di sintesi”

riceviamo e pubblichiamo

Con riferimento all’articolo apparso su VareseNews il 5 maggio desideriamo sottolineare che la spaccatura, purtroppo oggi così evidente all’interno del PdL a Venegono, non è improvvisa e casuale ma è frutto di anni di cattiva gestione del partito a livello locale.
La vita di Forza Italia a Venegono Inferiore, negli anni trascorsi, si è negativamente caratterizzata per l’assenza di dibattito e confronto dialettico all’interno del partito, tanto sugli argomenti di interesse nazionale quanto su quelli di rilevanza per l’attività dell’amministrazione locale.
Chi ha gestito il partito non è riuscito a costruire una adeguata posizione di sintesi tra le idee e le istanze delle diverse anime presenti all’interno della sezione venegonese: noi abbiamo rappresentato, e abbiamo intenzione di continuare a farlo, lo spirito e l’azione dei cattolici, liberali, moderati che hanno quello della sussidiarietà come principio ispiratore di tutte le scelte amministrative.
Oggi, essendo noi iscritti a Forza Italia da diversi anni, rivendichiamo con determinazione e coerenza questo ruolo e questa posizione, ed è per questa ragione che esprimiamo grande rammarico per la scelta di attribuire il simbolo solo ad una parte del partito non rappresentativa della pluralità di posizioni culturali degli esponenti che il centro destra esprime nel nostro paese.
Forti dell’esperienza che abbiamo maturato negli ultimi 5 anni, lavorando come assessori all’interno del Centro Democratico, intendiamo continuare a sostenere Pierluigi Oblatore come candidato Sindaco, in quanto esponente del mondo cattolico venegonese, portando avanti insieme a lui i valori della cultura liberale, cattolica, moderata, propri anche di Forza Italia ieri e patrimonio del Popolo della Libertà oggi.
Certi che vorrà garantire uno spazio adeguato alla presente comunicazione la ringraziamo dell’attenzione e salutiamo cordialmente.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 07 Maggio 2009
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