“Lo schiaccianoci” sul palco del Sociale
Lo spettacolo, che gode del patrocinio del Comune di Busto Arsizio, vedrà in scena una sessantina di giovani allieve della scuola bustese "Amici della danza"
«Uno dei più bei doni della danza, non soltanto per i bambini, ma per chiunque ami l’elemento magico del teatro». Sta tutto in queste parole del coreografo e danzatore russo George Balanchine il fascino del balletto “Lo schiaccianoci”, che l’associazione sportiva dilettantistica “Amici della danza”, diretta da Maria Luisa Milani, presenta alle 21.00 di lunedì 18 maggio al teatro Sociale di Busto Arsizio.
Lo spettacolo, che gode del patrocinio del Comune di Busto Arsizio, vedrà in scena una sessantina di giovani allieve della scuola bustese, accompagnate da due ballerini professionisti: Massimo Dalla Mora e Daniele Lucchetti. I costumi sono a cura della ditta Porselli e di Bruna Scazzosi; le scenografie portano la firma di Corinna Colombo e Cesare Maino. "Lo schiaccianoci", balletto in due atti e tre scene con prologo ed epilogo su musiche di Pëtr Il’ič Čajkovskij, mutua la propria trama dalla favola borghese ottocentesca "Nüssknaker und Mäusekönig" ("Lo schiaccianoci e il re dei topi") di Ernst Theodor Amadeus Hoffmann, nella versione liberamente rivisitata e privata dai suoi elementi drammatici e horror da Alexandre Dumas padre.
Al centro della vicenda c’è una bambina di Norimberga, la dolce e romantica Clara (interpretata in questo allestimento da Natalia Colombo), che si prepara a festeggiare il Natale con i propri parenti ed amici. Fra i tanti invitati al sontuoso ricevimento, si distingue uno strano personaggio di nome Drosselmeyer, un po’ prestigiatore e un po’ giocattolaio, che regala alla protagonista alcuni pupazzi meccanici, ma soprattutto uno schiaccianoci di legno a forma di soldatino. A mezzanotte, quando gli ospiti si congedano, la piccola Clara si addormenta su una poltrona del divano e precipita in un sogno/incubo fantastico, nel quale il nuovo giocattolo si trasforma in un bellissimo e coraggioso principe azzurro, con cui combattere contro l’esercito dei topi e, una volta vinta la battaglia, partire in viaggio per il paese delle delizie. Qui vivono la fata Confetto e altri personaggi di fantasia, come il Cioccolato, il Caffè, il Bastoncino di zucchero candito e i Cannoncini alla crema. Clara trascorre con loro una notte da favola. Ma tutti i sogni, si sa, durano poco: al risveglio balli e suoni sono svaniti; accanto alla piccola c’è solo il suo amato schiaccianoci di legno.
A fare da colonna sonora allo spettacolo, per le coreografie di Maria Luisa Milani, saranno, come già ricordato, alcune delle musiche più allegre, sognanti e divertenti nate dal genio di Pëtr Il’ič Čajkovskij: dalla "Marcia" al "Trepak" (o "Danza russa"), dal "Valzer dei fiori" alla "Danza della fata Confetto".
Il costo del biglietto di ingresso è di € 15.00.
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