Morta anche la terza donna investita domenica

È morta anche Luciana Cozzi, la terza vittima di quella che resterà negli annali della cronaca locale come la più tragica domenica sulle strade bustesi. L’anziana pensionata, 85 anni, residente in via Acqui nel rione Sant’Edoardo, ha cessato di vivere questa mattina alle 5,15 circa dopo due giorni e mezzo di agonia all’ospedale di Busto Arsizio. Lascia una figlia che risiede nella zona del Verbano. Nel pomeriggio di domenica 10 maggio si trovava con l’amica 81enne Rosa Giani sul tratto terminale di viale Gabardi che immette nella nuovissima doppia rotatoria "a fagiolo" del piazzale Kennedy. Mentre attarversavano, sembra non sulle strisce pedonali, le due anziane sono state travolte da un mezzo tipo jeep. Sconvolto il conducente del veicolo investitore, che non aveva fatto a tempo a fermarsi. Luciana Cozzi è apparsa subito gravissima per il politrauma riportato, con numerose fratture; l’amica, che inizialmente pareva meno grave, si è spenta il giorno dopo all’ospedale di Legnano quando il suo cuore già provato ha ceduto. Ieri, martedì, la notizia della morte anche di Adriana Cova, la 56enne travolta domenica mattina da una Civic all’imbocco di via per Samarate, in zona cimitero, mente si trovava in compagnia del marito per portare i fiori sulla tomba di alcuni familiari. I suoi organi sono stati donati.

Non si esaurisce purtroppo con questa trste conta la sfilza di tragedie che nello scorso fine settimana ha funestato la bassa provincia di Varese. Venerdì sera sul ponte di Cairate moriva Giampaolo Saviolo, cinquantenne gallaratese, disabile, mentre pedalava verso casa sulla biciletta che era il suo regolare mezzo di spostamento. Il giorno dopo a piangere è stata Tradate, con la morte prematura del 34enne Luca Baldassa, ucciso nello scontro con un’auto a Pianbosco, durante un’uscita in bici tra le pinete della sua zona.